Cingolani oggi ad Alessandria per presentare il suo ultimo libro
Alle 17,15 a Cultura e Sviluppo l'incontro pubblico organizzato da Comunicare l'Informazione
ALESSANDRIA – Oggi, venerdì, alle 17,15 al centro congressi di Cultura e Sviluppo (piazza De Andrè 76), Roberto Cingolani presenterà il suo ultimo libro: Riscrivere il futuro. Cingolani – fisico, ministro del Governo Draghi, attuale amministratore delegato di Leonardo – sarà ospite dell’associazione Comunicare l’Informazione. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Quale futuro?
Saranno la transizione ecologica e la ricerca di nuove strategie di approvvigionamento energetico i temi al centro dell’incontro con Cingolani. La transizione ecologica, spiega il fisico nel suo libro, «richiede tempo, equilibrio e la consapevolezza che non può seguire lo stesso percorso per tutti i Paesi».
Un processo che conta diversi «nemici», come li definisce l’autore: «Oltre ai negazionisti del cambiamento climatico, deve difendersi anche dagli ideologi della transizione, predicatori di interventi tanto risolutivi quanto irrealizzabili».
Il libro aspira ad essere un antidoto contro entrambi, ma anche una mappa per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati per il 2030 e il 2050. Come scrive Roberto Cingolani, «il passo del cambiamento deve essere abbastanza rapido da ridurre il riscaldamento globale entro la metà del secolo, ma anche abbastanza lento da permettere di adeguare infrastrutture e modelli di sviluppo senza creare sconvolgimenti sociali. I principi base sono quelli dell’energy mix (l’impiego di fonti diverse), della neutralità tecnologica e della relatività delle soluzioni. Perché il traguardo è uguale per tutti, ma ogni realtà locale dovrà individuare la strategia più adatta per arrivarci, tenendo conto delle risorse energetiche, dei vincoli economici, delle condizioni sociali».
Le indispensabili contraddizioni
«Abbiamo organizzato questo momento con Roberto Cingolani – spiega il presidente di Comunicare l’Informazione, Michelangelo Tagliaferri, perché è l’esempio di come la ragione non possa cedere all’emozione, di cui però occorre tenere conto. Cingolani rappresenta la grande contraddizione nel rapporto tra sostenibilità, rigore e razionalità ed emotività. Tutto ciò, ci porta poi a fare scelte non solo di ragionamento».