Monferrato, parole nuove e dialogo aperto con i tifosi
Zerbinati e Vurchio aprono. Delrosso “ambasciatore”. Repetto in campo: “Club ha senso se lavora con i giovani”
CASALE MONFERRATO – Nuove parole per un nuovo inizio in casa Monferrato Basket. La presentazione del nuovo tecnico della Novipiù Fabio Di Bella, in sala consiglio del Comune di Casale Monferrato, è stata anche l’occasione di riflessione e di apertura di dialogo dei dirigenti del club nei confronti della tifoseria.
Dopo una stagione travagliata nei risultati e nei rapporti con i tifosi, c’è la volontà di ripartire in modo nuovo. Chiarezza di obiettivi: “Squadra giovane per cercare la salvezza” e mano tesa nei confronti di una tifoseria (aggregata sotto lo slogan “Riaccendiamoci”) che nel passato non ha nascosto le proprie critiche alla dirigenza.
Zerbinati: “Che errore le scelte non fatte”
“Per la nostra società tutto è cominciato in questa stessa sala tre anni fa – ricorda il presidente Simone Zerbinati – . Veniamo da una stagione travagliata che ci ha insegnato tanto e della quale dobbiamo fare tesoro. Ci siamo trovati giocare un playout, una circostanza totalmente inaspettata rispetto a quelli che erano gli obiettivi di inizio stagione. Non è stato facile ma siamo riusciti a mantenere la categoria. Ripartiamo dall’emozione della salvezza. Le critiche dei tifosi? Abbiamo sempre voluto essere aperti nei loro confronti, ma è indubbio che ci siano state incomprensioni. Errori? Non abbiamo fatte le scelte nei tempi giusti. Ma devo dire che ho sentito più coinvolgimento da parte dei tifosi quest’anno che siamo andati ai playout rispetto all’anno scorso che abbiamo fatto playoff e Final eight. Mi scuso con i nostri sostenitori se siamo sembrati chiusi, la mia volontà è stata sempre esattamente il contrario”.
Vurchio: “Emozionare ed emozionarci”
“Dobbiamo ripartire dal momento della salvezza – spiega l’ad Savino Vurchio – dall’abbraccio in mezzo al campo tra i tifosi e la squadra: un momento di grande emozione. Stiamo lavorando in campo, dal punto di vista tecnico, e fuori per coinvolgere la città. Il 18 luglio faremo la nostra festa al Castello per condividere la nostra identità. Quello sarà il nostro momento di ripartenza. In questi tre anni ci abbiamo messo il cuore e la passione e abbiamo speso oltre 4 milioni di euro. Ora abbiamo due obiettivi: emozionare ed emozionarci e portare più gente possibile al palazzetto. Chiedo ai tifosi di starci vicino”.
Repetto: “Club, vetrina per i giovani”
Guido Repetto, ad del gruppo Novi Elah Dufour, in questa fase delicata ha assunto un ruolo inedito e più operativo. E’ stato lui infatti a svolgere il casting allenatori che ha portato alla scelta di Fabio Di Bella. “L’entusiasmo di Di Bella è contagioso e sono contento che anche gli altri soci abbiano condiviso questa scelta. Secondo la mia visione questo club ha ragione d’essere come vetrina e strumento per la crescita per i giovani. Per questo abbiamo creato Campus Monferrato, una nuova società giovanile, satellite della Monferrato Basket, che collaborerà con Campus Piemonte, Varese Accademy, College Borgomanero e Cb Team Basket. L’obiettivo è quello di fornire un servizio migliore alle famiglie che ci concedono i loro ragazzi per giocare a basket”.
Delrosso: “A disposizione dei tifosi”
Alessandro Delrosso, vicepresidente rossoblù, avrà un ruolo di collegamento tra il club e la tifoseria. Una sorta di Slo (Supporter Liaison Officer) di matrice calcistica. “Da questa stagione curerò i rapporti con i tifosi – spiega il dirigente – e sono a disposizione loro per dialogare. Questa nuova avventura porta entusiasmo in città e all’interno del nuovo palazzetto. Insieme cerchiamo di ripartire dall’enfasi con la quale abbiamo chiuso la scorsa stagione”.