Capriata: dentro lo stabilimento di Mondelēz, 'casa' di Oro Saiwa
CAPRIATA D'ORBA - Dentro lo stabilimento MondelÄ“z International di Capriata d'Orba con la direttrice Gabriella della Porta e l'Amministratore Delegato…
CAPRIATA D’ORBA – Mondelēz International ha firmato il nuovo contratto integrativo. L’intesa è stata raggiunta con i sindacati nazionali, territoriali e la Rsu di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil.
Prevista una settimana corta ancora più flessibile per i lavoratori di Milano. E agevolazioni per genitori e caregiver, iniziative in materia di responsabilità sociale e ambientale.
Inoltre, è stato annunciato l’inserimento di 18 nuove persone a Capriata d’Orba nel prossimo biennio.
Il Workplace of the Future, il progetto lanciato a marzo 2022 su Milano, ha reso il lavoro più flessibile. Si è così creata una sinergia fra vita privata e professionale.
Capriata: dentro lo stabilimento di Mondelēz, 'casa' di Oro Saiwa
CAPRIATA D'ORBA - Dentro lo stabilimento MondelÄ“z International di Capriata d'Orba con la direttrice Gabriella della Porta e l'Amministratore Delegato…
Mondelēz International in Italia ha confermato a tempo indeterminato la modalità di lavoro. Consiste in un approccio olistico alla flessibilità in termini di luoghi e tempi di lavoro e di riposo. Tra i principali punti, la possibilità di suddividere le ore settimanali di lavoro su 4,5 giorni lavorativi. E, anche, di fruire di due giorni di smart working alla settimana e di due giorni aggiuntivi al mese. Infine, la possibilità di pianificare le ferie individualmente senza chiusure imposte dall’azienda.
Non solo. L’azienda ha reso ancora più flessibile il ricorso allo smart working. Si offre la possibilità di cumulare i giorni disponibili nei mesi estivi. Non fosse realizzabile, è stato previsto un sistema più forte di permessi e supporti.
Ampliati anche gli investimenti a supporto di entrambi i genitori e nei riguardi non solo dei figli. Coinvolti pure i familiari anziani o in difficoltà.
Riconosciute due settimane aggiuntive di congedo parentale per i papà oltre a quanto già previsto dalla legge, per un totale di quattro settimane complessive. C’è lo smart working continuativo per le neomamme che decidono di lavorare fino al nono mese di gravidanza.
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Previsti due giorni di permesso retribuiti per la malattia del figlio entro i 12 anni e ulteriori tre giorni di permesso retribuito in caso di gravi patologie dei figli (aggiuntivi rispetto al Ccnl). Altri tre giorni di permessi retribuiti sono riconosciuti per visite mediche del collega stesso o del figlio o del coniuge convivente. O per l’assistenza degli anziani in condizioni di non autosufficienza.
Sempre per i genitori, è previsto un percorso aziendale denominato “Genitori che nascono”. E’ articolato in un master digitale e in specifici eventi aziendali. Obiettivo, valorizzare e comunicare l’esperienza della genitorialità anche all’interno della sfera professionale.
Infine, il welfare. Restano confermati i servizi time-saving, la palestra aziendale e l’assistenza gratuita in favore di dipendenti e famiglie. Confermati anche l’impegno e gli investimenti per il well-being. E i percorsi dedicati alla consapevolezza del proprio benessere in termini fisici e mentali. Così come lo sviluppo della leadership di cura a tutti i livelli dell’organizzazione.
Altre misure riguardano l’incremento delle borse di studio – portate a 8 – per l’apprendimento della lingua inglese per i figli dei dipendenti. E anche per i parenti di secondo grado non maggiorenni, frequentanti le scuole superiori.
Confermato il sistema di flexible benefit. Permette di comporre il welfare sulla misura delle proprie esigenze. Come? Convertendo fino al 60% del premio di partecipazione e disponendo di una quota aggiuntiva devoluta dall’azienda.
È stato anche rinnovato e aumentato il valore del premio di partecipazione ai risultati di 300 euro per il triennio 2023-2025.