Aral: isola ecologica e impianto Tmb a Castelceriolo
Saldata una cospicua tranche del concordato, che si chiuderà nel 2024. I piani di sviluppo
ALESSANDRIA – Aral: il direttore Marco Rivolta racconta le novità dell’azienda. E, soprattutto, presenta il nuovo Piano di miglioramento ambientale e industriale. Che, a partire dal prossimo anno, dovrebbe consentire alla realtà alessandrina di guardare veramente al futuro. Con Genova come partner fondamentale.
Questo, anche grazie al pagamento dell’ultima rata importante del Piano concordatario: una tranche da 1,7 milioni di euro saldata il 30 giugno. Un iter di risanamento avviato nel 2018, “quando molti ci davano per falliti“, ha ricordato il presidente Angelo Marengo.
Gli investimenti
Grazie a 530mila euro di fondi Pnrr, sarà pure realizzato un nuovo centro raccolta per la raccolta differenziata degli alessandrini. Un’area di 3mila metri quadri in prossimità della sede di Castelceriolo, per un investimento complessivo di 1,15 milioni di euro.
Non solo: tra gli obiettivi, anche un nuovo impianto Tmb-Trattamento meccanico biologico sempre a Castelceriolo.