No al buio sull’informazione. E la democrazia
L'iniziativa di Federstampa, con Ordine, Inpgi e Casagit contro il disegno di legge sulle intercettazioni
La tragedia del Ponte Morandi? Le violenze nella stanza delle torture per gli arrestati a Verona? Se fosse stato in vigore il decreto sulle intercettazioni, a firma del ministro Nordio, ai cittadini non sarebbero arrivate le informazioni. Il rischio di un giro di vite che si trasformi in un ulteriore limite al diritto di cronaca e, dunque, al diritto dei cittadini a essere informati, è stato sottolineato dal consiglio nazionale della Federstampa, presenti tutti i rapprsentanti degli organismi della categoria.
Anche attraverso un video, che vi proponiamo, con una esemplificazione eloquente sugli effetti che il testo in esame avrà, “determinare – come ha sottolineato il presidente di Fnsi, Vittorio Di Trapani, “un buio sulla democrazia“.
Anche l‘Associazione Nazionale Magistrati, in una sua lettera, è molto severa sul disegno di legge in questione.
Altre iniziative saranno orgenizzate a livello regionale e locale.