Me.dea, sit-in contro la violenza di genere
Domani, alle 18, di fronte alla sede del centro antiviolenza, in via Palermo
ALESSANDRIA – Domani, mercoledì, sarà il giorno dei funerali di Michelle Causo, la giovane uccisa a coltellate a Roma, ennesimo femminicidio che sottolinea la crescita esponenziale di violenza che da inizio 2023 fa segnare cifre spaventose.
L’associazione Me.dea, che si occupa dei centri antiviolenza di Alessandroa e Casale e di case protette e alloggi segreti, ha scelto, una volta di più, di alzare la voce, quasi in contemporanea con l’ultimo saluto alla studentessa di Primavalle.
Me.dea, prevenzione e contrasto
Alle 18 sit in di protesta davanti alla sede, in via Palermo 33, “per chiedere a gran voce nuove misure di prevenzione e contrasto alla violenza e in segno di cordoglio per tutte le vittime”.
La data, e la forma di protesta, sono, anche, a una settimana esatta dal ritrovamento del corpo della 17enne, uccisa da un amico e coetaneo, invito a partecipare numerosi. E Me.dea, che ogni giorno accoglie donne che scelgono di denunciare, per uscire dal tunnel, sa bene che accanto agli strumenti normativi, da integrare, e alle risorse economiche, serve anche una svolta culturale nella società