Sciopero metalmeccanici: dall’Ilva in giù, cosa non va
Venerdì, stop di 4 ore a fine turno. Situazione critica. Spiragli solo dal comparto orafo
ALESSANDRIA – Metalmeccanici in sciopero in tutta Italia (al Nord venerdì, nelle ultime 4 ore di turno; al Centro-Sud lunedì prossimo) per richiamare il Governo su problemi di un settore trainante, che rischia di non esser più tale.
Lavoratori a rischio
Anche la nostra provincia ha criticità, come ad esempio l’ex Ilva di Novi Ligure o la Eltek di Casale Monferrato, o la Bundi in Val Borbera. I sindacati temono esuberi: “In provincia, se non ci sarà un cambio di passo, rischiamo di perdere duemila lavoratori in poco tempo”. Il settore che meglio tiene, pur con qualche anomalia, è quello orafo, dove però la “coscienza sindacale” è piuttosto ridotta.
Le motivazioni dello sciopero sono state illustrate stamani in conferenza stampa da Maurizio Cantello, segretario provinciale Fiom Cgil; Alberto Pastorello, segretario provinciale Uilm Uil; Salvatore Pafundi, segretario Fim Cisl Alessandria e Asti.