Comedy Ring: spettacolo spostato al Teatro Comunale
Con lui Stefano Chiodaroli, Claudio Batta e il coordinatore Beppe Braida
La decisione adottata a causa del meteo avverso previsto per domani
OVADA – AGGIORNAMENTO – Il maltempo consiglia lo spostamento dello spettacolo presso il Teatro Comunale, dalle 21.00. La comunicazione ufficiale è stata data pochi minuti fa. Ingresso gratuito. Per la stessa ragione slitta al 28 luglio la visita all’interno della Loggia di San Sebastiano.
Chi non ricorda l’iconico Pino dei palazzi e la sua ricorrente richiesta per una “siga”. Il suo creatore, Giancarlo Kalabrugovic, sarà tra i protagonisti di “Comedy Ring”, lo spettacolo in programma domani sera, venerdì 30 giugno in piazza Assunta, dalle 21.00. L’ambito è quello dell’anteprima di “A luglio stai con noi”, il programma di eventi creato dal Comune di Ovada per animare i venerdì di shopping serali che si svilupperà nel prossimo mese. Un’occasione per fare squadra con altri due centri zona della Provincia: Valenza (che si animerà ogni mercoledì sera), Tortona con i suoi abituali giovedì.
Comicità variegata
Pino dei Palazzi ha animato diverse edizioni di Zelig e di Colorado Cafè. L’attore è stato anche tra i protagonisti di Camera Cafè. Kalabrugovic sarà sul palco assieme ad altri tre colleghi: Stefano Chiodaroli che porterà la figure del rude panettiere che lo ha reso famoso, Claudio Batta e Beppe Braida nella veste di coordinatore. “Volevamo – chiarisce Sara Olivieri, assessore al Commercio del Comune di Ovada – offrire una serata divertente per aprire un’estate che sarà ricca di appuntamenti. Andremo avanti per tutto luglio. La proposta dei venerdì si arricchisce di tanti elementi e si interseca con gli altri eventi in programma: il Rebora Festival e il cinema sotto le stelle in programma ogni fine settimana”.
Storia in costume
Parte anche “Ovada, una notte nel medioevo”, la serie di visite guidate organizzate da consorzio Gran Monferrato per far scoprire il patrimonio architettonico cittadino. Si comincia con la Loggia di San Sebastiano e le sue tante vinte. Saranno i “Fratelli d’Arme”, gruppo di Castelletto d’Orba specializzato in rappresentazioni, a dare vita a una ricostruzione della peste del 1348 con qualche spunto comico e leggero.