Acquedotto di Carrosio, rubano la pompa: danni e disagi
Il sindaco Guglielmino: «Un atto deprecabile, risolveremo al più presto ma nel frattempo bisogna fare uso razionale dell'acqua»
CARROSIO — È crisi idrica a Carrosio: il sindaco Corrado Guglielmino è stato costretto a emettere un’ordinanza con cui vieta ogni uso improprio dell’acqua potabile. In particolare, il provvedimento vieta l’irrigazione di orti e giardini, il riempimento di ogni tipo di piscine private, il lavaggio di automobili, cicli e motocicli e l’utilizzo dell’acqua potabile per qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale.
La situazione idrica viene definita «grave» dall’amministrazione comunale, che già qualche giorno fa aveva diramato un avviso per chiedere la collaborazione dei cittadini. Nella tarda serata di sabato 24 giugno, infatti, era stato notato un «anomalo e repentino svuotamento» della vasca dell’acquedotto, forse legato proprio al riempimento di piscine private.
«Questa amministrazione compie ogni sforzo per garantire livelli soddisfacenti del servizio, ma il mantenimento in economia dell’acquedotto richiede la collaborazione di tutti», aveva detto Guglielmino, avvertendo che se il livello dell’acqua non fosse ritornato nella norma sarebbe stato necessario prendere provvedimenti. E così è stato.
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