Alessandria, l’allenatore è Lobello
Staff tutto transalpino, ad eccezione di Andrea Servili. Quistelli è il dt
ALESSANDRIA – Ha prevalso la linea francese. D’altra parte Alain Pedretti aveva chiesto per sé la parte sportiva, lasciando quella amministrativa e finanziaria a Enea Benedetto.
E Pedretti, che ammette di aver avuto “qualche problema e incomprensione con il mio socio, che abbiamo risolti“, ha puntato su René Lobello, al debutto assoluto in Italia. “E’ una persona che lavora h24”, tanto che nell’organigramma è stato indicato come ‘allenatore – manager‘. Classe 1963, l’ultima esperienza al Porto Vecchio, da capo allenatore è stato, soprattutto, negli Emirati Arabi e in Cina, molte più le stagioni da vice.
Anche il resto dello staff è transalpino: il vice sarà Stéphane Crucet, 53 anni, l’ultimo campionato nella Nationale2, all’Haguenau, e il preparatore atletico Bernard Gines. Unico italiano è la bandiera Andrea Servili, preparatore dei portieri (oltre al magazziniere Franco Sguaizer e allo staff medico e amministrativo)
Mentre il coordinamento sportivo è di Michel Milojevic, ex giocatore nella seria A francese, che era con Pedretti anche il giorno della gara di ritorno con il San Donato Tavarnelle.
Ancora punto interrogativo alla voce ‘direttore sportivo’. O, meglio, c’è un direttore tecnico che ha già firmato, Umberto Quistelli, che potrebbe anche assumere il ruolo di ds, ma c’è una trattativa aperta con Malu Mpasinkatu, ex Rieti. Una decisione domani.
