Alessandria, il ‘Fondo Ferrari’ donato al Comune: 222 volumi di storia militare e 2mila stampe
La vedova Maria Adele D'Antona: "Auspico possa contribuire alla valorizzazione della storia del territorio e agevolare le ricerche"
La Città di Alessandria ha ricevuto un corpus di grafica e pubblicazioni di notevole valore storico, che verrà conservato nella Biblioteca civica ‘Calvo’, costituito da una interessante collezione di stampe d’epoca e volumi di storia napoleonica e militare, frutto delle pazienti ricerche condotte in vita dall’avvocato Andrea Ferrari, ricercatore appassionato di storia, soprattutto del periodo napoleonico.
Si tratta di 222 volumi di storia militare e napoleonica e circa 2000 stampe che raffigurano tra gli altri paesaggi, edifici, tableaux, episodi della rivoluzione francese o della campagna d’Egitto, delle Campagne d’Italia, monumenti delle vittorie e delle conquiste francesi, che la vedova Maria Adele D’Antona, erede e quindi proprietaria, ha consegnato al sindaco Giorgio Abonante a memoria del marito nel corso di una breve cerimonia che ha avuto luogo in Municipio giovedì 22 giugno.
“Desidero ringraziare l’Amministrazione – le parole della signora D’Antona – per aver accolto la mia proposta di donazione e aver individuato quale collocazione quella della Biblioteca Civica. Si tratta di un luogo importante per la nostra città e auspico che la collocazione in tale contesto delle stampe e dei volumi possa contribuire alla valorizzazione della storia del territorio alessandrino e agevolare le ricerche da parte degli studiosi e degli studenti”.
Una donazione che non soltanto incrementa il patrimonio storico culturale dell’Ente, ma in ragione del valore storico e artistico e della “significatività civica” del gesto di donazione accresce la qualità dei fondi custoditi presso la Biblioteca Civica della nostra Città, come ha sottolineato il primo cittadino: “La Giunta ha ritenuto essere di particolare importanza la possibilità di implementare le nostre collezioni civiche e la donazione del Fondo Ferrari da parte della signora D’Antona costituisce un indubbio arricchimento del patrimonio storico-artistico dell’Ente”.
Il buon esito dell’iniziativa è frutto dell’impegno di Franco Ferrari, presidente di Asm Costruire Insieme, affiancato da Giulio Massobrio e ‘Gepi’ Ferrando, che hanno curato una puntuale redazione degli inventari dei beni oggetto della donazione.