L’iride illumina le strade della Mitica
Da oggi a domenica i molti eventi della ciclostorica dedicata al 70° del titolo mondiale di Coppi
CASTELLANIA COPPI – C’è l’iride a illuminare le strade che sono state di Fausto e Serse Coppi, di Costante Girardengo, di Giovanni Ferrari Cuniolo, di Luigi Malabrocca, di Sandrino Carrea ed Ettore Milano.
Sono strade da leggenda, dove domenica si correrà LaMitica 2023. Iridate perché si celebra un anniversario di quelli che riempono il cuore e i ricordi, il 70° della conquista del titolo mondiale a Lugano, nell’anno del quinto Giro vinto da Coppi.
E l’iride spicca anche sul percorso creato da Riccardo Guasco, Rik, per il manifesto di questa edizione, tre giorni da oggi pomeriggio a domenica, e il Campionissimo sembra volare, in piedi sui pedali. Una edizione piena di anniversari, sempre con la regia dell’associazione I Colli di Coppi, in collaborazione con il Comune di Castellania Coppi, settima tappa del Giro d’Italia d’Epoca (Gide): 100 anni dalla nascita di Serse e dal secondo Giro dominato dal ‘Gira’.
Nel segno del ciclismo che va oltre la storia e diventa leggenda, la provincia accoglie ciclostorici da Francia, Regno Unito, Svizzera, Germania, Olanda e Brasile, oltre ai moltissimi italiani, che tornano o affrontano per la prima volta uno dei quattro percorsi: il ‘corto’ di 55 chilometri, il ‘medio’ di 72, il ‘lungo’ di 90 e l’hors categorie di 100.
A casa di Fausto
Già da oggi pomeriggio si entra nel vivo con i primi stand del mercatino di bici e accessori d’epoca, a Castellania Coppi, dove dalle 18 sarà ‘Calici sopra le selle‘, musica live e degustazioni di eccellenze enogastronomiche.
Domani, già dal mattino, il mercatino, con ancora più espositori e dalle 15 alle 18 la possibilità di iscriversi, per chi non lo ha fatto online, e ritirare i pacchi gara, con prodotti del territorio. Alle 18, nel dehor della locanda ‘Il Grande Airone’, la presentazione del libro ‘La terra dei Campionissimi’, di Franco Bocca, con la partecipazione di Gibì Baronchelli, l’uomo che per anni ha conservato il record della scalata della Bocchetta al Giro dell’Appennino.
Al termine, alle 20 nel cortile di casa Coppi, la ‘cena iridata’, in collaborazione con Cascina Boschetto, Locanda Il Grande Airone, Ristorante Montecarlo, Osteria La Rava e la Fava, Dolcemente Pastry Lab e i vignaioli di Terre Derthona. Parteciperanno anche Marino Vigna ed Emanuele Bombini e in ricordo di Malabrocca la consegna simbolica della maglia nera a Nicolas Della Valle, ultimo classificato al 106° Giro d’Italia.
Si pedala dalle 8.30
Il giorno in cui si pedala è domenica. Già alle prime luci dell’alba, a Castellania Coppi, iscrizioni e operazioni preliminari. Il via alle 8.30, in tutti e quattro i percorsi ci sono tratti di ‘strade bianche’. Prima sota per controllo e ristoro a Volpedo, la seconda a Tortona, alle 11, accolti dalle ‘Bellezze in bicicletta – Tortona Retrò‘, la musica dei Gispy Club, giochi d’epoca per i più piccoli, omaggi per chi vestirà vintage. Uno sguardo anche al presente e al futuro con il ‘Ciclobus‘, mezzo a pedali, dal comune di Segrate, per trasportare gli alunni da casa a scuola, bell’esempio di mobilità sostenibile. A Tortona si dividono anche le strade: per chi fa hors categorie gran premio della montagna a Sant’Agata Fossili e ristoro, che ci sarà anche a Villavernia, prima di affrontare la ‘Rampina‘, che porta verso Passo Coppi. Traguardo davanti a Casa Coppi, per tutti Agnolotto Party.