"Casello su A26? Lavoriamo tutti per il via libera al progetto"
"L'ok entro quest'anno? Serviranno altri due-tre incontri per capirlo"
Lunedì a Palazzo Levi si è tenuto l'incontro tra Slala e i sindaci del territorio. Tre i possibili percorsi
ACQUI TERME – “È stato un incontro “pragmatico”, nel corso del quale le amministrazioni comunali e la Provincia si sono confrontate con Fondazione Slala per definire almeno un paio di opzioni progettuali”: c’era anche Fabrizio Baldizzone, consigliere delegato del Comune di Acqui, alla riunione di lunedì pomeriggio a Palazzo Levi convocata dal sindaco Rapetti; presenti anche l’assessore regionale Protopapa e il presidente provinciale Bussalino. Tema del confronto: il progetto ‘casello di Predosa’ e la bretella verso Strevi. Tre i possibili percorsi oggetto di confronto.
“Non è stato deciso nulla, ma per quanto riguarda il possibile tracciato della bretella occorre stabilire necessità e suggerimenti dei vari enti locali coinvolti, così da agevolare il lavoro dei tecnici in vista dello studio di fattibilità vero e proprio. Lo scorso anno – aggiunge Baldizzone – la Regione ha stanziato 400mila euro per la progettazione della bretella, quindi occorre che il bando venga pubblicato in tempi ragionevoli”. Il dialogo tra sindaci, Provincia e Slala prosegue sulla scia di una reciproca disponibilità: “Dalle amministrazioni locali finora non sono emerse criticità. Anzi, c’è molta univocità. L’intenzione di tutti è quella di arrivare a un tracciato che sia più lineare possibile”. Nelle prossime settimane è previsto un nuovo incontro: l’obiettivo è arrivare alla pubblicazione del bando per il progetto definitivo-esecutivo entro fine anno.
"Casello su A26? Lavoriamo tutti per il via libera al progetto"
"L'ok entro quest'anno? Serviranno altri due-tre incontri per capirlo"