Chiorino: "Sostegno a natalità e occupazione con la nuova legge sulla fascia 0/6 anni"
L'assessore: "Rafforzare la qualità dell'assistenza a famiglie e bambini"
Soddisfatti il presidente Cirio e l'assessore Caucino: "Una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate"
E’ stato inaugurato questa mattina, a Biella, il primo Ambulatorio veterinario sociale del Piemonte – centro veterinario gratuito per le persone più fragili – alla presenza, tra gli altri, del presidente della Regione, Alberto Cirio, e dell’assessore regionale al Benessere animale, Chiara Caucino, che ha voluto fortemente la realizzazione del progetto.
“Si tratta di un fiore all’occhiello per il Piemonte e, allo stesso tempo, di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate – sottolineano dalla Regione – per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili. All’ambulatorio biellese, così come a tutti quelli del Piemonte, potranno accedere gli animali intestati alle persone in carico ai servizi sociali”.
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Oltre a Biella, infatti, saranno presto inaugurati altri 14 nuovi Centri: Torino, Novara, Arona, Vercelli, Borgosesia, Alessandria, Asti, Verbania, Omegna, Domodossola, Collegno, Settimo Torinese, Moncalieri e Cuneo.
“Ci occupiamo del benessere animale perché abbiamo a cuore quello delle persone – commenta Cirio – È provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti per le persone, soprattutto per quelle più fragili. Sono molto orgoglioso che il Piemonte sia tra le prime Regioni in Italia, se non la prima, a offrire questo genere di prestazione: qui e in altri 14 ambulatori che saranno aperti in Piemonte entro l’estate, le persone in carico ai servizi sociali, che hanno difficoltà a sostenere le spese veterinarie dei loro animali da compagnia, potranno farli curare gratuitamente. Oggi iniziamo un percorso che va in una direzione ben precisa: le cose si fanno per gradi, ma posso dire che questo è un primo, fondamentale e importantissimo passo verso la “mutua per gli animali”».
“Sono felice – spiega Caucino – di questo importantissimo risultato e di dare il via proprio dalla mia città, Biella, alla Rete regionale che si comporrà di 15 ambulatori veterinari sociali. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione. Per tale ragione – prosegue Caucino – gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico per il sopraggiungere di una malattia al proprio animale ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà». «Tengo a ricordare – conclude Caucino – che tutto questo è stato possibile anche grazie al fondamentale lavoro del diparti