La palestra dei campioni: “Una passione che non conosce età”
Stagione incredibile per gli atleti della Boxe Tortona: tante medaglie e tanti appassionati in palestra, di ogni età, a dimostrazione che il pugilato resta uno sport amato e praticato sia da ragazzi giovani sia dalle donne. Dal ring tortonese ...
Stagione incredibile per gli atleti della Boxe Tortona: tante medaglie e tanti appassionati in palestra, di ogni età, a dimostrazione che il pugilato resta uno sport amato e praticato sia da ragazzi giovani sia dalle donne. Dal ring tortonese provengono infatti la nuova campionessa regionale di Gym Boxe (categoria Senior), Jleen Barbara Termine che, appoggiata e guidata all’angolo dal Tecnico Nicholas Termine (il fratello) ha chiuso una stagione esprimendo al meglio il suo pugilato fino alla fine.
Parte del merito va al fratello-allenatore Nicholas: “Mi sono avvicinata al mondo della boxe grazie a lui il quale mi ha trasmesso la passione e la tenacia che riesce a infondere a chiunque. Tirare i pugni contro un sacco, poi, mi fa scaricare lo stress… Nonostante i nostri litigi è un bravo allenatore e se sono arrivata a vincere è anche per la sua determinazione!”.
La boxe è uno sport adatto anche alle donne? “”Penso che ogni ragazza possa essere femminile anche se indossa i guantoni, paradenti e un caschetto. L’importante è esserlo dentro”.
La Boxe Tortona è palestra di giovani talenti: Samed Karaj e Margherita La Spisa hanno 12 anni. Entrambi hanno vinto il campionato regionale settore giovanile, carica che dà loro diritto di partecipare alla Coppa Italia. “Mi sono appassionato alla boxe perché gli sport da combattimento mi sono sempre piaciuti – confessa Samed – wrestling, MMA. Poi ho conosciuto la boxe e i suoi grandi campioni. Non ho mai praticato seriamente alcun sport, ma questo mi piace proprio. E poi mi insegna il rispetto dell’avversario, a non arrabbiarsi e a mantenere sempre un certo equilibrio. Anche se non sembra uno sport gentile, il pugilato ti insegna la correttezza”.
Ne è convinta anche la sua compagna di allenamenti, Margherita: “Il pugilato mi sta insegnando cosa voglia dire il sacrificio e che quando tieni a qualcosa non c’è niente che ti possa fermare”, dice, “Prima della pandemia praticavo nuoto a livello agonistico, ma poi dopo i miei genitori mi hanno proposto d salire sul ring: mi sono innamorata subito di questo sport. In preparazione della Coppa Italia io e Samed ripassiamo tutti i ‘temi’ e daremo il massimo”.