Una raccolta firme per modificare gli orari della Biblioteca di Casale
L'iniziativa del Pd
CASALE – Ha già raggiunto un centinaio di sottoscrizioni la raccolta firme promossa dal Pd di Casale per l’aumento dell’orario della Biblioteca Civica Canna, attualmente aperta al pomeriggio (lo si legge dal sito del Comune) solo due pomeriggi alla settimana.
«La Biblioteca è un luogo di incontro, di formazione e di studio per studenti, cittadine e cittadini di ogni età – si legge dal testo della raccolta firme su change.org – l’accesso alla Biblioteca è ora problematico per lavoratori e studenti, per i quali sarebbe il pomeriggio il momento più favorevole alla fruizione dei servizi e degli spazi di lettura offerti; in particolare, la Biblioteca Civica da quasi un anno è aperta al pubblico tutte le mattine da lunedì a sabato ma i pomeriggi sono stati ridotti da cinque a due (martedì e giovedì); le scuole sono prevalentemente aperte tutte le mattine e per gli studenti il tempo più adeguato ad andare in Biblioteca a cercare o consultare libri o anche solo per studiare, è al pomeriggio; la Biblioteca chiusa è un brutto biglietto da visita per una città come Casale Monferrato, secondo capoluogo di provincia; la Biblioteca Civica Giovanni Canna di Casale Monferrato è per numero di volumi la seconda biblioteca del Piemonte. Vanta anche la splendida sede di Palazzo Langosco e un importante patrimonio storico di libri stampati a caratteri mobili (detti incunaboli), cinquecentine e libri rari che potrebbero altresì arricchire il percorso del Museo Civico; la Biblioteca chiusa è un danno per le scuole, di ogni ordine e grado, che da anni si sono contraddistinte per sapere toccare livelli di grande eccellenza nella formazione dei giovani del territorio casalese (e non solo) e ora il Comune deve avere la priorità di rilanciarla ancora di più e non di ridurne l’orario di fruizione; il provvedimento è stato prolungato sino al dicembre 2023, nonostante si vada a interessare un periodo dell’anno in cui il riscaldamento non risulta acceso e nonostante i locali della Biblioteca non siano dotati di condizionamento; se proprio l’Amministrazione fosse voluta intervenire sulla riduzione dell’orario di apertura della Biblioteca per contenere il consumo energetico, sarebbe stato per quanto non condivisibile, meno peggio, in via del tutto transitoria e per il solo periodo invernale, farlo sull’orario mattutino e non quello pomeridiano».
La raccolta firme segue una mozione sullo stesso tema: «In attesa di riscontri approfonditi sui costi energetici relativi alla Biblioteca, si richiede al Sindaco e all’Assessore competente di ripristinare l’orario di apertura della Biblioteca, garantendo la piena fruibilità di tutte le mattine dal lunedì al sabato e di tutti i pomeriggi dal lunedì al venerdì»