Acqui – Genova: forti critiche per il nuovo orario estivo
Il Comitato delle associazioni liguri
OVADA – C’è anche il Comitato Trasporti Valli Stura e Orba tra le associazioni dei pendolari molto critiche con il nuovo orario estivo appena varato sulla rete ligure. Un Comunicato durissimo che mette in luce problematiche di lungo corso generali e mancanze specifiche. “Pressoché ogni anno – si legge nel testo della nota – si assiste all’introduzione da parte di Trenitalia del nuovo orario come immodificabile o quasi e ogni anno i pendolari si trovano a dover riformulare le stesse ennesime costanti richieste. Le richieste presentate nel tempo sembrano essere svanite, o non considerate da Trenitalia, mentre la Regione, che negli anni ha delegato la pianificazione all’impresa ferroviaria (Trenitalia) o al gestore dell’infrastruttura (RFI) si limita ad approvare quanto già stabilito”.
“Ancora a 8 anni dall’introduzione del (cosiddetto) “orario cadenzato” – il passaggio che riguarda la Acqui – Genova – che doveva portare sulla Genova-Acqui Terme un treno/h, continuano a non essere coperti i buchi orari di sempre: ad esempio quello delle 15:13 da Brignole, con l’orario nei sabati e festivi peggiore di quello già scarso dei feriali. Manca un servizio serale sia pure minimo, e ritorna – che ci siano lavori o meno lavori – l’incubo bus ad agosto, mentre I cantieri sulla A26 imporrebbero un servizio molto migliore sulla linea”.