Notte delle chiese, a Novi visite a Collegiata e Maddalena
In collaborazione con i volontari della Diocesi e gli studenti del corso di Turismo dell'istituto Ciampini Boccardo
Anche in val Borbera nel weekend arrivano gli appuntamenti con "La lunga notte delle chiese"
VAL BORBERA — Sarà un fine settimana ricco di devozione ma soprattutto di cultura e capacità attrattiva di agglomerare e far stare insieme, quello in val Borbera, luogo di incanto e natura ancora in gran parte incontaminata, da venerdì 9 giugno a domenica 11. “La lunga notte delle chiese” il titolo della manifestazione che in valle assumerà un significato particolare per storia e tradizioni.
Sino 18 le chiese che hanno aderito. Concerti, visite guidate, mostre di quadri, fotografie, video, laboratori per bambini, passeggiate, conferenze ma anche più ludiche colazioni e rinfreschi le attività in cartellone. Momenti emozionanti e coinvolgenti, come il concerto degli alunni della scuola di Rocchetta Ligure, cui saranno presentate opere d’arte dalla professoressa Annalisa Fiori. Mentre sarà Cristina Pertica ad aprire il Museo di Arte Sacra delle Valli Borbera e Spinti (sezione distaccata del diocesano di Tortona) e guidare la visita.
Il piccolo ma delizioso santuario mariano di Pagliaro Inferiore avrà visita guidata come la chiesa di San Giorgio a Roccaforte Ligure, mentre in Santa Caterina di Cantalupo Ligure verrà presentato un video. Visite guidate serali a Colonne, chiesa di San Rocco e a San Pietro di Prato. Evento più laico a Dovanelli con karaoke alle 22.30. Mattutina la visita a San Bernardo di Teo, che comprenderà quella del paese nientemeno che della nonna di Papa Francesco. Concerti e laboratori nelle chiese di Dovanelli e Rosano. Per San Lorenzo a Cabella Ligure notte di fede e cultura con collocazione di una statua della Madonna della Misericordia, donata da Marirosa Ferrari.
Luigia Palla, ex maestra, referente dell’evento per la val Borbera, invita a cogliere “il significato di cultura dell’evento oltre a quello religioso” e confida “in un’ampia partecipazione al percorso lungo le 18 chiese”. E per incentivarlo e far conoscere questo magnifico angolo d’Italia che è la val Borbera, informa come “verrà data una sorta di tesserino sul quale ad ogni visita sarà apposto un timbro. Ne basteranno due per ottenere sconti nelle strutture ricettive della zona”. “I tre giorni sono un esperimento – precisa la ex maestra – che ci auguriamo possa avere successo e venga replicato nel tempo”.
Il programma completo dell’evento può essere scaricato qui.
Notte delle chiese, a Novi visite a Collegiata e Maddalena
In collaborazione con i volontari della Diocesi e gli studenti del corso di Turismo dell'istituto Ciampini Boccardo
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