Trovare un lavoro è sempre più complicato oggi per le persone più giovani. I ragazzi sono spesso costretti a lasciare i loro paesi, anche se in alcuni è ancora piuttosto difficile trovare lavoro, e cercare di costruire una carriera di successo.
Oggi viviamo in un mondo dove i giovani incontrano sempre maggiore difficoltà nel trovare lavoro. Negli ultimi anni, sono spuntati molti studi che si concentrano sulle cause alla base di questo problema, inclusi molti fattori macroeconomici. Non c’entra quindi la formazione che, sicuramente è importante, mano fondamentale per trovare lavoro al giorno d’oggi. Certo, essere almeno in possesso di un diploma è di gran lunga un aiuto significativo per trovare con più facilità un lavoro che ci piaccia, ben remunerato e soddisfacente. Se sei un giovane che non si è ancora diplomato e fatichi a trovare una buona occupazione, ti consigliamo di optare per i corsi di recupero anni scolastici a Torino, ad esempio, che l’istituto Formazionepiù mette a disposizione.
Avere una formazione specifica è sicuramente un punto in più per trovare lavoro, ma come mai per tanti giovani addirittura laureati e con un master è così difficile trovare lavoro al giorno d’oggi?
Leggi l’articolo per scoprire quali sono le vere ragioni di questa mancanza di lavoro per i giovani.
Fattori sociali che discriminano i giovani
In primo luogo, c’è una certa discriminazione legata al fatto che le persone più giovani hanno meno esperienza lavorativa rispetto a quelle più anziane. Anche se questi ragazzi possono avere eccellenti risultati scolastici e di istruzione, hanno comunque pari opportunità di rispetto a quelli con più anni di esperienza. Tuttavia, questo è un problema che è difficile da risolvere a causa dei pregiudizi preesistenti contro i giovani nel contesto degli affari.
Inoltre, alcune posizioni lavorative sono praticamente inaccessibili ai giovani a causa delle asimmetrie tra le persone più giovani e quelle della ‘generazione dei baby boomer’ che attualmente occupano molte di queste posizioni. Questo fenomeno è dovuto al fatto che gli anziani hanno di solito più esperienza, hanno vantaggi in termini di prestazioni di risorse finanziarie e sono spesso in grado di sfruttare i loro contatti e le relazioni per inserirsi in settori lavorativi ostili ai giovani.
I cambiamenti del mercato del lavoro
Un’altra ragione per cui i giovani possono avere difficoltà a trovare un lavoro è l’estrema flessibilità che alcune aziende, soprattutto quelle più grandi, richiedono ai loro impiegati. Ciò significa che i lavoratori sono in grado di lavorare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento, adattando la loro routine quotidiana al lavoro che devono svolgere. Inoltre, questo flusso costante di lavoro può significare anche che un datore di lavoro non sarà più costretto a mettere un dipendente a tempo pieno su un progetto e, di conseguenza, sarà meno probabile che assumano un nuovo lavoratore.
Un’altra problematica che si è vista in questi ultimi anni è la lotta tra le aziende produttrici e le istituzioni di ricerca, in cui le imprese cercano di assicurarsi un maggiore prezzo di mercato sfruttando l’opportunità di servirsi di manodopera di basso costo. Questa tendenza è stata fomentata dalla crescente esigenza delle imprese di tagliare i costi aziendali. In queste condizioni, i lavoratori con meno esperienza sono più suscettibili di essere sostituiti da automazioni o da altri lavoratori più esperti.
Grazie alla loro bassa esperienza, le persone più giovani trovano spesso difficile far valere i loro diritti lavorativi, ma non possono fare molto per costringere i datori di lavoro a rispettare i loro obblighi. Molte aziende approfittano del fatto che con la crisi economica, l’accesso ai lavoratori più giovani in realtà diventa più facile. Mentre i lavoratori più anziani tendono ad avere più protezione, quelli più giovani tendono ad essere più vulnerabili perché hanno meno certezze su cose come mansioni, retribuzioni e garanzie di lavoro.
Conclusione
Trovar lavoro non è mai semplice, ma riesce sempre più difficile per le persone più giovani. I giovani sono spesso vittime della discriminazione del lavoro, in particolare a causa della loro bassa esperienza. Inoltre, molti cambiamenti inerenti a un mercato del lavoro più flessibile, l’aumento della competizione e delle esigenze di produttività contribuiscono a mettere i giovani a una notevole svantaggio rispetto ai loro coetanei più anziani e ai baby boomer. Inoltre, la mancanza di alcune promesse di sicurezza e di garanzie di lungo termine significa che sono ancora più vulnerabili a eventuali tagli e sfruttamenti.