Confindustria, il vicepresidente Marenghi ad Alessandria
Visita anche allo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo
Il numero uno di Ise Sas di Spinetta Marengo e di Cesi Srl succede a Carlo Volpi
Rinnovo ai vertici del Gruppo Piccola Industria di Confindustria Alessandria, che ha eletto il nuovo Consiglio direttivo e il presidente: Tiziano Maino (presidente di Ise Sas di Spinetta Marengo e di Cesi Srl) sarà la nuova guida per il triennio 2023-2026, succedendo in carica a Carlo Volpi.
Il direttivo, invece, sarà composto da Valerio Alfonso (Prisma Impianti Spa), Raffaella Balza (Sugherificio Balza F.lli Srl), Matteo Castagnotto (Torrefazione Mike Spa), Simone Cini (Az Servizi & Logistica Srl), Orlando Fravega (Fravega Srl), Federico Marsi (Fridocks Srl), Fabio Piella (La Suissa Srl), Alfredo Pollici (Notarianni Srl), Tiziana Prato (Fia-Trac Srl), Norberto Repetto (3i Engineering Srl) e Maurizio Zelaschi (Sec di Zelaschi & C. Srl), oltre ai nuovi nominati Fabio Bergaglio (Bodrato Cioccolato Srl) e Matteo Berutti (Autochim Srl). Carlo Volpi (Cantine Volpi Srl) è il Past President.
Confindustria, il vicepresidente Marenghi ad Alessandria
Visita anche allo stabilimento Solvay di Spinetta Marengo
L’assemblea si è svolta alla presenza di Laura Coppo (presidente di Confindustria Alessandria), Giovanni Baroni (presidente nazionale Piccola Industria di Confindustria), Alberto Biraghi (presidente regionale Piccola Industria di Confindustria Piemonte) e Alberto Marenghi (vicepresidente nazionale di Confindustria).
(in foto Biraghi, Marenghi e Maino)
Il Gruppo associa 350 imprese con meno di 100 dipendenti ed è quindi una componente molto rilevante dell’economia provinciale “e il cuore del nostro tessuto produttivo” come ha sottolineato Carlo Volpi, presidente uscente. Che ha aggiunto: “Abbiamo l’impegno di continuare a favorire lo sviluppo delle nostre piccole e medie imprese sul nostro territorio e per il nostro territorio”.
Nella sua relazione, Volpi ha ripercorso gli impegni del suo mandato dal 2019: “Ho un forte rammarico: avrei voluto fare di più per le piccole imprese del territorio, in questo periodo. Non voglio, sia chiaro, indicare la pandemia come giustificazione. Però senza dubbio quello che è successo ha influito, e non poco, anche sul nostro operare. Nell’immediato ci siamo impegnati soprattutto sull’emergenza, quando non sapevamo neppure se le nostre aziende avrebbero potuto continuare a rimanere aperte, e quando la salute e sicurezza dei nostri collaboratori era la prima impellente urgenza di cui occuparci. Da questo punto di vista posso dire che le piccole imprese del nostro territorio, anche con il supporto che come associazione abbiamo saputo dare loro, hanno avuto modo di affrontare una delle situazioni più difficili e improbabili di sempre con efficienza e dimostrando la propria resilienza. La pandemia, senza dubbio, ha cambiato il nostro modo di agire, come imprenditori e nel ruolo che svolgiamo quando veniamo in associazione”.
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Carlo Volpi (sotto, con Maino) è anche Presidente di Fondazione Viva. “Non è certo stata la causa di un nuovo progetto su cui abbiamo molto operato negli ultimi due anni, ma anche l’emergenza ha accresciuto il nostro sforzo per la costituzione e l’avvio della Fondazione, per dare una risposta a quei bisogni, sempre crescenti, che vanno al di là del tradizionale ruolo di assistenza e rappresentanza fornito dall’Associazione. E Viva è un progetto che è nato e che viene attuato sempre con la massima attenzione alle esigenze delle piccole e medie imprese, che rimangono il cuore del nostro tessuto produttivo. Abbiamo cercato in questi anni di mantenere l’operatività del Gruppo su quelle tematiche che tradizionalmente competono alla nostra Piccola Industria, a cominciare dall’accesso al credito. E nel 2022 abbiamo riaperto le porte delle nostre piccole e medie industrie alle scuole in occasione della giornata nazionale del ‘Pmi Day Industriamoci”, riprendendo anche la collaborazione con la Confagricoltura per le imprese della filiera agroindustriale. La presenza del Presidente nazionale e di quello regionale alla nostra Assemblea testimonia un’attenzione alla nostra territoriale che ci impegniamo a ricambiare nel futuro”.
“Un futuro – la chiosa di Volpi – che io immagino, per il nostro Gruppo, di continuità con le attività ad oggi svolte. Abbiamo in corso molte cose, dallo sviluppo della Fondazione al recupero della Casa, fino alla crescita delle iniziative consolidate, in accordo sempre maggiore con il nazionale e la regionale. Abbiamo l’impegno di continuare a favorire lo sviluppo del tessuto delle nostre piccole e medie imprese sul nostro territorio, e per il nostro territorio. Facciamolo insieme, conservando il clima di collaborazione nel nostro Gruppo, che è uno dei pensieri più piacevoli che porto con me al termine del mio periodo di presidenza”.