Gruppo Amag: la relazione di fine mandato di Arrobbio
Il documento elaborato dal presidente uscente: numeri, dati, analisi sul futuro
"Onorato dell'incarico, grazie al quale avrò una visione globale di quanto avviene sul mercato dell'energia, del gas, dell’ambiente"
L’ex presidente del Gruppo Amag, Paolo Arrobbio, è stato nominato nel consiglio di amministrazione di Gme-Gestore Mercati Energetici Spa di Roma, azienda responsabile dell’organizzazione e della gestione economica del mercato elettrico, dei mercati per l’ambiente, dei mercati del gas e della gestione della piattaforma dei conti energia, cui azionisti sono Gse-Gestore dei Servizi Energetici Spa e Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Arrobbio è peraltro tuttora membro del Cda della multiutility alessandrina, oltre che consigliere di amministrazione della Fondazione Banca Popolare di Novara, dopo aver ricoperto per decenni ruoli dirigenziali apicali nel mondo bancario, attuale Gruppo Banco Bpm.
Il Gestore dei Mercati Energetici Gme Spa, invece, nello specifico gestisce il mercato elettrico, il mercato del gas naturale, la piattaforma dei Conti Energia, la piattaforma di mercato all’ingrosso di prodotti petroliferi liquidi per autotrazione, le sedi di contrattazione dei certificati verdi e dei titoli di efficienza energetica, i sistemi di scambio delle garanzie di origine.
Gruppo Amag: la relazione di fine mandato di Arrobbio
Il documento elaborato dal presidente uscente: numeri, dati, analisi sul futuro
Inoltre, svolge le proprie attività in sintonia con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase) e delle previsioni regolatorie definite dall’Autorità di Regolazione per Energia Rete e Ambiente (Arera).
“Nel momento in cui mi è arrivata la telefonata nella quale mi veniva proposto l’incarico, inaspettato e lontano dai miei pensieri, ho provato forte stordimento e mi sono immediatamente seduto. Dopo qualche minuto di silenzio ho risposto che ero onorato di accettare un incarico di così grande responsabilità – commenta Arrobbio – grazie al quale avrò una visione globale di quanto avviene sul mercato dell’energia, del gas, dell’ambiente e dei servizi connessi in un momento in cui questi asset, per il nostro Paese come per tutto l’Occidente, rappresentano una priorità assoluta. Una priorità – sottolinea – che necessita di enorme attenzione, programmazione e capacità di valutazione. Sono pronto a mettermi al lavoro, e a fare appieno la mia parte”.