Omicidio di Sale: davanti al Gup, ma c’è un altro rinvio
I difensori di Luca Orlandi hanno chiesto (ancora) i domiciliari con braccialetto elettronico
ALESSANDRI – Omicidio di Sale: ancora un rinvio per l’udienza preliminare davanti al Gup Paolo Bargero. Si torna in aula il 15 giugno.
Due i punti che dovranno essere analizzati: i difensori di Luca Orlandi, accusato del delitto di Norma Megardi, hanno nuovamente chiesto la sostituzione del carcere con i domiciliari con braccialetto elettronico per il giovane agricoltore, e attendere la decisione della Cassazione sull’istanza di spostare il processo avanti ad un altro ufficio giudicante.
Per la Procura alessandrina, Luca Orlandi il 20 giugno 2022 investì e uccise Norma Megardi, l’insegnante 74enne che abitava a Sale, poi nascose e incendiò l’auto distruggendo quasi completamente il cadavere.
Il ragazzo e i suoi genitori si dovranno difendere dall’accusa di calunnia nei confronti dei Carabinieri colpevoli, secondo la loro versione, di aver forzato l’interrogatorio del ragazzo che poi portò alla confessione.
I militari sono rappresentati dall’avvocato Piero Monti, mentre la famiglia della vittima dall’avvocato Guglielmina Mecucci.