Ospedali di Acqui e Ovada: nuove attrezzature entro un anno
Le acquisizioni con una parte dei 13 milioni destinati al rinnovo tecnologico dei presidi della provincia
ACQUI TERME – Fondi da Pnrr pari a 2.7 milioni di euro, che vanno a sommarsi ai 10,5 già messi in programma da Asl Al. In tutto, più di 13 milioni per rinnovare entro giugno 2024 la dotazione tecnologica dei presidi provinciali, «al fine di migliorare la qualità e la quantità delle prestazioni offerte agli utenti».
“Nuove strumentazioni: vantaggi su più fronti”
«In un momento in cui le difficoltà nel reclutare personale si fanno sempre più sentire – sottolinea Luigi Vercellino, direttore generale di Asl Al – diventa fondamentale disporre di un sistema il più possibile efficiente con strutture e tecnologie moderne in grado di rendere il più agevole e produttivo possibile il lavoro del nostro personale. Un presidio dotato di attrezzature moderne è anche un fattore di attrazione nei confronti dei giovani professionisti di cui andiamo costantemente alla ricerca. L’innovazione tecnologica ci consentirà di affrontare anche la problematica delle liste di attesa, dal momento che le nuove apparecchiature, in particolar modo quelle diagnostiche, consentiranno un volume di produzione più elevato».
Una Tac, due mammografi e non solo…
Per quanto riguarda l’ospedale di Acqui Terme, tra gli investimenti previsti nell’ambito dei 10,5 milioni programmati da Asl Al rientrano: il noleggio per 7 anni di un Tomografo assiale computerizzato del valore di oltre 550mila euro (per il quale si è resa necessaria la riprogettazione e la ristrutturazione del reparto di Radiologia), l’acquisto di un mammografo con tomosintesi per una spesa di quasi 120mila euro, di un laser oftalmico (36mila euro) e di una procto station (52mila euro, una piattaforma all-in-one che permette di eseguire molteplici esami anorettali e trattamenti elettrochirurgici).
Per l’ospedale di Ovada, invece, è in fase di acquisizione un mammografo con tomosintesi del valore di oltre 130mila euro.
Con una parte dei 2,7 milioni da Pnrr, inoltre, al ‘Monsignor Galliano’ e all’Ospedale Civile di Ovada verranno installati due sistemi polifunzionali per radiologia digitale diretta per esami di pronto soccorso.