La mappa non è il territorio
Una mia amica, qualche tempo fa, mi ha illuminato affermando che la mappa non fosse il territorio. Lì per lì, da appassionato di carte geografiche, pensavo si riferisse al fatto per uno stesso luogo si possano disegnare mappe di ...
Una mia amica, qualche tempo fa, mi ha illuminato affermando che la mappa non fosse il territorio. Lì per lì, da appassionato di carte geografiche, pensavo si riferisse al fatto per uno stesso luogo si possano disegnare mappe di diverso tipo: stradali, orografiche, geologiche, politiche.
In realtà, lei pensava al territorio costituito da quell’inestricabile crocevia di bisogni, valori, desideri, ma anche ansie, credenze, consuetudini che fanno sì che i sogni che ciascuno coltiva rimangano nel proverbiale cassetto non perché non possano essere realizzati, ma perché coltiviamo la paura di scoprire se saremmo in grado di realizzarli. Gli anglosassoni lo chiamano “Fear Of Finding Out” o, con un buffo acronimo, “FOFO”.
Per mancanza di motivazione o di organizzazione, per avversione o per timore di fallire, questo blocco può essere superato a partire dalla consapevolezza delle sue ragioni e la Rete può offrire eccellenti strumenti per accompagnare questo percorso, ma anche luoghi, come le comunità online, per comprendere che non si è soli e che in molti hanno superato i nostri stessi ostacoli.
Solo un amico però può darci una pacca sulla spalla e suggerirci come fare il primo passo. Il mio, che vale prima di tutto per me, è “Fake it until you make it”: fingi di essere come vorresti e, dopo un po’ lo sarai.
Di seguito alcuni strumenti digitali utili per l’organizzazione e la produttività personale:
- Notion che offre un insieme di funzionalità utili per tenere sotto controllo idee e progetti;
- Alarmy che permette di impostare “sveglie” efficaci per rispettare le scadenze e i tempi che ci siamo dati per rispettarli;
- Toggl per monitorare il tempo impiegato nell’uso di social network ed app così da realizzare che, oltre una certa soglia, distolgono la nostra attenzione;
- Google Keep per creare liste di cose da fare e monitorarne la realizzazione.
Ed infine Google Calendar, un eccellente assistente personale se pensiamo che noi siamo ciò che facciamo abitualmente.