Coldiretti, Stefania Grandinetti confermata al vertice di Terranostra
L’incontro si è svolto al Castello di Razzano alla presenza degli assessori regionali Poggio e Protopapa
Stefania Grandinetti, imprenditrice agricola di Ponzone, titolare dell’agriturismo di Campagna Amica e fattoria didattica Cascina ‘Le Piagge’, è stata confermata alla guida di Terranostra Alessandria, l’associazione che riunisce gli agriturismi di Coldiretti.
Stefania Grandinetti è una figura nota al grande pubblico: presente nelle trasmissioni Rai ‘I Fatti Vostri’ e ‘Geo’ con rubriche di cucina molto seguite e apprezzate, dove propone ricette del territorio di facile realizzazione, antispreco e “impatto zero”, rimarrà in carica per altri cinque anni. Vicepresidente è stata designata Laura Ciceri, titolare dell’azienda agricola ‘Cascina Trapella’ in frazione Roncaglia a Casale Monferrato.
L’incontro si è svolto in uno degli angoli più suggestivi del Monferrato, al Castello di Razzano, esempio di multifuzionalità e continuità generazionale, conosciuto e apprezzato relais agrituristico: l’incontro ha visto la partecipazione di Maria Chiara Bellino, vice dirittore di Coldiretti Piemonte e responsabile della segreteria regionale Terranostra, dei vertici Coldiretti Alessandria e del Consiglio provinciale Terranostra.
L’assemblea elettiva ha voluto essere anche un momento informativo importante grazie alla presenza degli assessori regionali all’agricoltura e al turismo, Marco Protopapa e Vittoria Poggio; occasione per illustrare le novità contenute nel nuovo regolamento dell’agriturismo, in fase di approvazione, che sarà divulgato a breve, dove sono state accolte le proposte e le osservazioni presentate da Coldiretti Piemonte finalizzate a migliorare l’impostazione adottata dal legislatore regionale nel 2021, in particolare, rispetto all’attività di somministrazione pasti attraverso il servizio di asporto e consegna a domicilio.
Questo consente ai circa 300 agriturismi in Piemonte, di cui 70 in provincia di Alessandria, una maggiore flessibilità visto che si trattava di una questione meramente tecnica: semplificazioni necessarie poiché l’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza “Made in Piemonte” in quanto contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità. Tra l’altro, sono tutte strutture altamente qualificate grazie ai corsi che vengono periodicamente organizzati per i cuochi contadini e per l’ospitalità.
“Ringrazio il Consiglio per la fiducia che mi ha accordato, e sono sicura che insieme continueremo a fare un buon lavoro per far crescere il settore – ha affermato Stefania Grandinetti – La mia idea di agriturismo ha, da sempre, canoni che spingono le potenzialità dell’azienda agricola tradizionale verso una struttura attrezzata che vuole soddisfare il desiderio di evasione e di vita sana: insomma, un’azienda multifunzionale, che deve avere in cantiere molti progetti con l’obiettivo divulgare la cultura del chilometro zero anche attraverso momenti di formazione. Gli agriturismi, infatti, sono un potente strumento per scoprire i tesori della nostra provincia, a cominciare da quelli della tavola fino ad arrivare a quelli naturalistici e culturali, lontano dallo stress della vita quotidiana. Fondamentale in questo senso è la figura del cuoco contadino, in questi anni cresciuta tantissimo, come testimoniano i Villaggi Coldiretti e destinata ad essere sempre più qualificata e a diventare ambasciatore delle produzioni agricole di qualità del territorio provinciale anche in contesti nazionali”.
“La pandemia e le sue restrizioni hanno cambiato la visione del territorio e delle sue potenzialità e, in questa nuova visione, l’agriturismo risulta vincente perché soddisfa esigenze, ancora attuali, di stare all’aria aperta. Mangiare in agriturismo o fare la spesa direttamente dal produttore è un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale”, ha aggiunto Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria, nel sottolineare che “si tratta di una responsabilità sociale che si è diffusa tra i cittadini nel tempo della crisi con la crescita dei mercati contadini e delle fattorie che in Italia sono diventati non solo luogo di consumo, ma anche momenti di educazione, socializzazione, cultura e solidarietà”.
“Siamo lieti – ha continuato il direttore di Coldiretti Alessandria Roberto Bianco – della riconferma di Stefania Grandinetti, che in questi anni si è dedicata con impegno e attenzione a Terranostra e al bene di questo settore. L’attività agrituristica rappresenta, assieme ai mercati di Campagna Amica, il nostro biglietto da visita, strumenti fondamentali per incontrare il nostro più grande alleato: il consumatore. È un orgoglio per Coldiretti Alessandria il fatto che Stefania sia stata tra le prime ad avere conseguito il diploma di cuoco contadino nello staff nazionale e porti nelle cucine dei Villaggi Contadini le eccellenze del Piemonte e della provincia di Alessandria. Una figura professionale che è espressione dell’impresa agricola e riveste in pratica un ruolo doppio: da un lato è un agricoltore e dall’altro è promotore del cibo del territorio, riportando sulle tavole i sapori della cultura contadina ma anche rivisitando antiche ricette in chiave innovativa”.
Sottolineato il forte impegno dell’Organizzazione per contrastare il cibo sintetico e la deriva fintamente ambientalista assunta dall’Unione Europea, che rischia di mettere fuori gioco tante imprese, tante famiglie e di non risolvere affatto i problemi della tutela e del rispetto del territorio.