Città Europea del vino, la soddisfazione di Alexala
Il presidente Cava: "Questo risultato è molto importante per il nostro territorio"
“Siamo molto soddisfatti, e facciamo le nostre congratulazioni a tutti quelli che hanno portato avanti questo grande lavoro di squadra e in particolare al nostro consigliere Mario Arosio, presidente del comitato promotore che è arrivato a questo importante traguardo”. Così il presidente di Alexala Roberto Cava commenta il riconoscimento della candidatura dell’Alto Piemonte Gran Monferrato a Città Europea del vino per l’anno 2024.
Dopo la candidatura – ufficialmente presentata al Vinitaly 2023 – il Consiglio nazionale di Città del vino, sentita la commissione tecnica di valutazione dei progetti, ha dato parere positivo grazie al dossier realizzato dal comitato promotore.
Una candidatura – di cui Alexala è partner – che vuole valorizzare una zona che racchiude, in un’ampia porzione territoriale, tante piccole, grandissime e differenti realtà. Un patrimonio straordinario di civiltà custodite da un territorio in cui dove l’evoluzione geomorfologica diversificata e complessa ha contribuito a costituire la straordinaria unicità del terroir di questa regione che oggi vuole farsi conoscere in modo unitario.
“Questo risultato è molto importante per il nostro territorio – prosegue Cava – Un territorio che ha sempre puntato molto sull’eccellenza enologica, riuscendo negli anni a farne un fulcro di attrazione turistica ma anche culturale, come dimostra questa candidatura, che punta a unire diverse zone vitivinicole sotto un unico cappello, quello di una grande tradizione del vino. Proprio un riconoscimento simile può essere il punto di partenza per nuove sinergie con l’Atl dell’Alto Piemonte con l’obbiettivo di costruire un’offerta turistica congiunta e dunque più forte”.
Il riconoscimento di questa importante parte del Piemonte, che si estende dal nord al sud della Regione, la porrà come riferimento dell’intera Unione Europea sulle tematiche del vino. Sarà il Consiglio di Recevin (Rete Europea delle Città del Vino) a formalizzare la nomina del vincitore. Questo avverrà a Bruxelles al Parlamento Europeo entro la prima decade di luglio.