Protezione civile: ora nessuna paura per i fiumi alessandrini
I corsi d’acqua continuamente monitorati, ma la situazione d’allerta in provincia torna ‘verde’. A livello regionale diminuiscono le zone arancioni
ALESSANDRIA – La paura di una nuova esondazione del Tanaro (l’osservato speciale) sembra definitivamente archiviata.
La Protezione civile continua a monitorare i corsi d’acqua alessandrini ma con uno spirito diverso rispetto a venerdì scorso, quando si era in attesa di quello che sarebbe potuto succedere.
Fortunatamente, dopo i controlli e le verifiche di questa mattina, la situazione appare rientrata. A confermarlo è l’assessore Enrico Mazzoni, responsabile della Protezione Civile, da venerdì in costante contatto anche con Arpa.
Nel Cuneese si è ancora alle prese con un’allerta arancione, ma la pioggia è sempre più debole. Nell’alessandrino si è passati da un pericolo ‘giallo’ a ‘verde’.
In Piemonte
Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi, in costante contatto con la Sala operativa della Protezione civile regionale, annunciano che in Piemonte sono diminuiti i territori in zona arancione.
Il bollettino previsionale di Arpa Piemonte valido fino alle 13 di domani assegna ancora questa colorazione alla pianura cuneese, all’Alta Valsusa e alle valli Chisone, Pellice e Po per la possibilità di forti deflussi delle acque.
Sono in giallo la pianura torinese, le valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, bassa Valsusa, Sangone, Varaita, Maira, Stura e Tanaro e le colline, ed è in verde il resto del Piemonte.
I livelli dei maggiori corsi d’acqua sono stazionari o in debole decrescita, che continuerà anche domani. Si attende la piena del Po in serata ai Murazzi di Torino, ma sarà ordinaria sotto i livelli di guardia. Anche il Tanaro è sotto i livelli di guardia. Invece Pellice e Varaita hanno superato il livello di guardia e il torrente Ghiandone quello di attenzione.
Per quanto riguarda le frane si segnalano numerosi fenomeni diffusi ma di piccola entità, che potranno verificarsi ancora oggi e domani nella zona meridionale del Piemonte. Isolato il comune di Ribordone (To) per chiusura della strada provinciale fino a domani per la valutazione di una frana.
Segnalati disagi su alcune strade del Cuneese e del Torinese per la chiusura di diversi tratti, superabili con viabilità alternativa. Sono stati anche aperti altri 7 centri operativi comunali in provincia di Torino. Il totale è quindi salito a 97.
Le previsioni meteo elaborate da Arpa indicano che la circolazione depressionaria posizionata sulla Sicilia si sposta gradualmente verso est, determinando un’attenuazione dei fenomeni che hanno interessato il Piemonte: nel pomeriggio odierno sono attese ampie schiarite a partire da est e residui rovesci su zone montane e pedemontane alpine, a carattere sparso altrove.
Domani la progressiva espansione dell’anticiclone atlantico sull’Europa centrale favorirà la risalita dei valori di pressione e un’attenuazione della nuvolosità, ma potrebbero verificarsi rovesci o temporali sparsi, più consistenti sul settore sud-occidentale al mattino, a causa di infiltrazioni di aria fresca in quota. Condizioni più stabili e soleggiate sono attese per martedì.