“Mercoledì è sport”: c’è Flavio Vanetti e la sua storia mai pubblicata
Appuntamento in Enoteca mercoledì 24 maggio alle 20.45
OVADA – Flavio Vanetti animerà il secondo appuntamento con “Mercoledì è sport” dopo il grande successo ottenuto ieri sera da Francesco Repice. Il cronista de “La Gazzetta dello sport” e de “Il Corriere della sera” racconterà la genesi del suo “Tonfi e Trionfi” mercoledì 24 maggio, dalle 20.45, presso la sede dell’Enoteca Regionale. L’ingresso è gratuito.
Parole mai pubblicate
«Noi cronisti sportivi siamo condannati alla velocità». Stava facendo ordine nell’hard disk del suo computer l’autore. «Sono riemerse – racconta – bozze di articoli che avevo preparato quando gli orari delle competizioni che dovevo seguire erano scomodi rispetto ai tempi del giornale. In quel caso devi essere pronto ad ogni risultato». Il prodotto è una curiosa storia dello sport attraverso fatti mai accaduti e articoli mai pubblicati. Tra i personaggi gli sciatori Giuliano Razzoli e Giorgio Rocca, il rugbista Jonah Lomu, la nazionale di pallavolo, Valentina Vezzali. «Per lo slalom delle Olimpiadi di Vancouver 2010 ho scritto otto versioni», rivela Vanetti.
Realtà parallela
L’autore, di origine varesina, nasce come cronista di pallacanestro. Negli anni si è dedicato anche a scherma e pallavolo, rugby, sci e formula 1. C’è anche un riflesso letterario: Guido Morselli nel suo “Contro passato-prossimo” immagina uno scenario in cui la prima guerra mondiale non sia finita come sappiamo. Ne nasce un “cosa sarebbe stato molto particolare”. Vanetti fa lo stesso con quindici storie di sport degli ultimi quindici anni.