Incidente mortale: parenti e amici chiedono giustizia per Aldo davanti al Tribunale
Udienza rinviata al 28 settembre, citato il responsabile civile. Sotto accusa Gianluca Cirillo
ALESSANDRIA – ORE 10.59 – L’udienza è stata rinviata al 28 settembre. I familiari si sono costituiti parte civile e hanno citato il responsabile civile, ovvero l’assicurazione della vettura di Cirillo (intestata a suo padre).
ORE 10.25 – Il 19 aprile scorso, in via Pavia ad Alessandria, ha trovato la morte Aldo Di Virgilio, aveva 57 anni, abitava in Alessandria. Fatale un incidente stradale mentre tornava a casa dal lavoro.
Questa mattina, davanti al Tribunale, in concomitanza con l’udienza preliminare (che inizierà tra poco), parenti e amici mostrano cartelli esaustivi, e con la foto del 57enne chiedono giustizia per Aldo.
Sei mesi dopo l’incidente, la Procura alessandrina aveva chiuso l’inchiesta formulando le ipotesi di reato contro Gianluca Cirillo, 37 anni, Alessandria a cui viene contestato l’omicidio stradale: per l’accusa, Cirillo si mise alla guida “in stato d’ebbrezza alcolica e di alterazione psicofisica conseguente all’assunzione di cocaina, impattando frontalmente e a velocità elevata con la propria auto, una Bmw, contro la Lancia Musa di Di Virgilio. In particolare, superando con il proprio mezzo la linea di mezzeria e impegnando la corsia di marcia opposta per effettuare alcuni sorpassi, quando sopraggiungeva la Musa”.
Gianluca Cirillo è difeso dall’avvocato Alexia Cellerino. La famiglia di Aldo Di Virgilio è assistita dagli avvocati Silvio Bolloli e Giuseppe Romano.