Tortona, la provincia, il Giro: è qui la festa
TORTONA – Il cielo sopra Tortona (e sopra Novi, Serravalle, Gavi, Cassano Villalvernia) è rosa. Non importa se il sole non c’è, e se, per fortuna, almeno dopo le 13 la pioggia cessa. Il Giro ha una luce speciale, che inonda tutto e tutto illumina.
Anche il rettilineo in corso Cavour, al termine l’arrivo. Il gruppo è tornato compatto nella tappa più lunga, che ha fatto vittime illustri causa cadute: nella prima, in cui è coinvolta anche la maglia rosa Thomas, Tao Geoghegan Hart ha la peggio. Per lui, che era terzo in classifica generale e fra i più in forma, sospetta frattura del femore sinistro. Pochi chilometri dopo, in discesa, è lo spagnolo Oscar Rodriguez a farsi molto male: prima contro il palo di un cartello stradale, poi contro una casa. All’ospedale, sotto osservazione e con tanta paura.
A vincere una volata molto affollata è il tedesco Pascal Ackermann, sotto gli occhi del papà: terzo successo in carriera al Giro, il primo dopo l’infortunio al coccige nel 2022. Vince per un copertone, o anche meno, su Jonathan Milan, che si mangia le mani per una gestione non perfetta dello sprint. In classifica generale Geraint Thomas tiene la maglia rosa, con soli 2” su Roglich, terzo il portoghese Almeida, leader della classifica giovani, premiato da Marina Coppi. Il primo degli italiani è Caruso, 5° a 1’28”.
Sul palco anche Faustino Coppi, il sindaco Federico Chiodi, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Ferrari Cuniolo, gli assessori regionali Vittoria Poggio e Marco Protopapa e Walter Massa, che non smette di sognare una crono in provincia. Pubblico tanto, emozioni anche di più, lo spettacolo della Carovana del Giro, Davide Cassani che prima pedala al Giro E e poi lavora per Rai Sport. E Andrea Tafi, anche lui in E bike, che dal palco mostra un foglio, “Forza Romagna”.