Alessandria e la sua gente: che festa
ALESSANDRIA – I dieci minuti più lunghi. Dal 39′ della ripresa, quando Speranza infila il portiere e pareggia e allontana i fantasmi. Al 49′, quando il triplice fischio sancisce la salvezza.
Abbracci, tuffi sotto la curva, che chiama i giocatori e il “Grazie ragazzi” è sincero, di cuore, dopo fatiche e paure. Tutto il Moccagatta saluta l’Alessandria che resta in C (salvezza anche di Triestina, Albinoleffe e Messina).
Capitan Sini prima corre ad abbracciare Franco Sguaizer, il magazziniere, e poi si sfila la divisa e mostra una maglia dedicata a Morosini.
In tribuna esulta il sindaco, insieme ai nuovi proprietari, Alain Pedretti (che oggi era a seguire anche la Primavera, accompagnato anche da Dragan Stojkovic, ct della Serbia) e da Enea Benedetto. In tribuna pure l’europarlamentare Tiziana Beghin.
L’annuncio del passaggio di quote pare sia solo questione di ore.
Intanto la squadra e lo staff, tutto, festeggiano. Con la gente grigia. Perché il 30 luglio 2022 non era facile pronosticare questo epilogo.
