Valenza, Fantozzi e il biometano la sera del derby
A un certo punto, qualcuno (per forza) chiederà: "Chi ha fatto palo?" (e prenderà 92 minuti di applausi)
VALENZA – Sogniamo che, a un certo punto, qualcuno salti su chiedendo, con tono apprensivo, “Chi ha fatto palo?”. Non spaccherà vetri né riceverà la risposta sotto forma di pugno, come accadde al povero ragionier Ugo Fantozzi, ma – la sua – potrebbe essere, comunque, una domanda legittima, giustificata, da 92 minuti di applausi.
I Fantozzi dell’occasione sono quelli che, martedì, saranno costretti (da un mega direttore?) a seguire, con ruolo più o meno da protagonisti, il Consiglio comunale di Valenza, convocato in contemporanea a Inter-Milan, che non sarà la madre di tutte le partite ma almeno una zia sì, trattandosi comunque della semifinale di ritorno della Champions League.
Il convocatore
Posto che il problema biometano va trattato in tempi “obbligati” (e che la faccenda è stata rinviata già qualche volta), ci immaginiamo che la seduta sia stata convocata da: 1) un milanista che, dopo la catastrofica partita d’andata, non ne vuole più sapere; 2) un interista che intanto sa già come va a finire; 3) uno juventino indispettito tanto dai tifosi di una squadra quanto dell’altra; 4) un granata che non sa cosa sia la Champions; 5) uno che vive in un altro pianeta.
E ci immaginiamo anche assessori e consiglieri distratti che, mentre si ragiona di ambiente, tengono gli occhi fissi sull’erba di San Siro; gente trepidante non certo per l’ipotesi biometano ma per un dribbling di Lautaro o un affondo di Leao (ammesso che si ridesti, povero); e, infine, improvvise alzate di mano non per chiedere la parola ma per un gol, un rigore non dato, un insulto da sparare in un’aula consiliare dove, in tempi recenti, al massimo s’è visto Salvatore Di Carmelo brandire una scarpa (non da calcio) e sbatterla sul banco.
Non ci si lamenti
Va bene, si convochi il consiglio comunale in contemporanea col derby della Madunina. Guai a lamentarsi, però, se manca la partecipazione, neh.