Una targa per Coppi e per il falegname che gli donò la bici
Inaugurata a Somma Vesuiviana. Presente Giampaolo Bovone
SOMMA VESUVIANA – Fausto Coppi è ‘tornato’ anche a Somma Vesuviana. Dove, alla fine della guerra, aveva incontrato Giuseppe D’Avino, falegname con la passione del ciclismo, che aveva risposto all’annuncio su ‘La Voce’, lanciato da Ruggero Palumbo, “Date una bicicletta a Fausto Coppi“.
Gli donò la sua Legnano, con cui il Campionissimo risalì l’Italia per tornare a Castellania.
I due protagonisti sono di nuovo insieme, sulla targa, scoperta, a Palazzo Torino, in occasione del passaggio del Giro d’Italia. Su cui si racconta la storia di una amicizia oggi portata avanti dai figli, Giuseppe D’Avino e Marina e Faustino Coppi. “Giuseppe D’Avino giovane ciclista sommese, rispondendo a un appello, generosamente donò al caporale Fausto Coppi, reduce di guerra e prigioniero, la sua bicicletta, per consentire al Campionissimo di ritornare a pedalare verso nuove vittorie”.
All’inaugurazione presenti anche Giampaolo Bovone, in rappresentanza di Sergio Vallenzona, sindaco di Castellania Coppi, e delle associazioni Colli di Coppi e Fausto e Serse Coppi a Castellania, Gianfranco Coppola, presidente nazionale Ussi, il campione olimpinico Angelo Damiano, oro a Tokyo 1964, e Arcangelo Bove, che aveva gareggiato con Coppi.