Vince ancora Costa Masnaga, Autosped eliminata
Castelnuovo in gioco per 20', poi cede lottando (60-49). La corsa alla A1 si ferma ancora in semifinale
COSTA MASNAGA – Oltre la semifinale Autosped non riesce proprio ad andare. La finale per salire in A1 la giocheranno Sanga Milano e Costa Masnaga, che per la prima volta in questa stagione sfata il fattore campo e vince a casa sua, come non era mai successo nei tre precedenti confronti. Vince 60-49, Castelnuovo deve recriminare, soprattutto, sulla brutta prova in gara1, quando mai è stata in grado di giocarsela con le giovani di Senetti.
Questa sera, per due quarti le giraffe sono rimaste in partita, ma dopo l’intervallo si sono allontanate da una squadra trascinata, ancora, da Villa e Allievi. All’Autosped mancano molti punti, lo 0 di Marangoni, miglior realizzatrice per lunga parte dell’annata, è una delle spiegazioni, come anche le troppe palle perse e gli errori al tiro.
Ora è il momento di riflettere su una annata pensata per arrivare fino in fondo: la Coppa Italia è storica, ma la mancata finale pesa, per un gruppo indicato, a inizio stagione, fra le favorite, se non la principale aspirante alla massima serie.
La rimonta illude
Approccio più intenso rispetto a sabato, grande equilibrio, due volte avanti Autosped, ma negli ultimi tre minuti l’attacco si inceppa e un fallo avventato di Ravelli dà ad Allievi i due liberi del +5. Poi la stessa giocatrice si fa perdonare, con una bomba a 12” dalla prima pausa, che vale il -2, 16-14
Avvio di secondo quarto con tre canestri in fila delle padrone di casa, per il +8 delle lombarde, e anche un fallo in attacco di Gatti, che obbliga Molino a chiamare timeout per registrare la frenata delle sue ragazze. Troppe le palle perse dalle giraffe, che si sbloccano dopo 4′ con Rulli. Poi ancora Ravelli rimette in corsa le ospiti, tiro da 3 e libero per il fallo subito, ed è -4 a metà del secondo quarto. Ma non c’è continuità e Costa scappa di nuovo a +8. Accorcia Smorto dalla lunetta e poi Rulli, da 3, e Autosped torna di nuovo in gioco, 27-30, a 52 secondi dall’intervallo lungo. Ed è -1 sullo scarico di Marangoni, che serve Bonasia: 30-29, break di 7-0 per Castelnuovo, pienamente in gioco.
Troppi errori
Parte male la squadra di Molino in avvio di terzo quarto, e si ritrova sotto di 5, buttando via troppi palloni. Gianolla accorcia, ma Allievi ristabilisce le distanze. Botta e risposta, ma da un passi di Gianolla nasce la ripartenza delle locali e il canestro di Caloro per il +7. Poi una difesa della squadra di Seletti fa scorrere i 24 secondi. E con Brossmann dalla lunetta è+8. Gianolla tiene a galla le giraffe. Un tecnico fischiato a Molino vale il +7, Premasunac sbaglia i due liberi del possibile -5. Segna Allievi e all’ultima pausa sono 9 i punti di Costa, 47-38, massimo vantaggio. E, forse, è il quarto che indirizza la gara.
E’ davvero così. Botta e risposta, ma con Fietta le costesi tornano a +9, mentre Castelnuovocommette troppi errori, i secondi scorrono e il distacco non cambia. Anzi, è +11 su un libero, ciascuna, di Tibé e Brossmann. Autosped non c’è più, il 2 su 2 della tedesca vale il +13. Smorto (canestro e fallo) almeno accorcia, ma altri due liberi fanno volare la Limonta. L’ultimo canestro della stagione di Autosped è di Bonasia, serve solo per rendere un poco (non tanto) meno amara l’uscita di scena, 60-49. Una sola giocatrice in doppia cifra, Gianolla, si salvano Smorto e Premasunac, fiammate di Ravelli e Rulli nel secondo quarto, l’unico vinto da Autosped, ma sono cifre che non possono permettere di fare strada. E così, infatti, è.
COSTA MASNAGA – AUTOSPED 60-49
(16-14, 30-29, 47-38)
Costa Masnaga: Fietta 10, Villa 16, Allievi 14, Tibé 1, Brossmann 11, Caloro 6, Osazuwa 2, Villaruel, Bernardi. Ne: Gorini, Razzoli- All.: Seeletti
Autosped: Marangoni, Rulli 7, Bonasia 4, Baldelli, Gatti, Premasunac 8, Leonardi, Ravelli 7, Gianolla 13, Smorto 10. Ne: Bernetti, Castagna. All.: Molino