La Regione con 50 comuni monferrini. Cirio: «Immediatamente risorse»
Oggi i sindaci con Cirio, Carosso e Protopapa in Comune a Casale
CASALE – Sottoscritto oggi in Comune a Casale il Protocollo d’Intesa tra la Regione Piemonte e il Partenariato “Monferrato Casalese e Terre di Po” del quale fanno parte i Comuni di: Alfiano Natta, Balzola, Borgo San Martino, Bozzole, Camagna Monferrato, Camino, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Frassineto Po, Gabiano, Giarole, Grazzano Badoglio, Lu e Cuccaro Monferrato, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncalvo, Moncestino, Morano sul Po, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio Monferrato, Ozzano Monferrato, Pecetto di Valenza, Penango, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Rosignano Monferrato, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Sala Monferrato, Solonghello, Terruggia, Ticineto, Treville, Trino, Valenza, Valmacca, Verrua Savoia, Villadeati, Villamiroglio, Villanova Monferrato, con capofila il Comune di Casale Monferrato.
Con il sindaco Federico Riboldi e il presidente dell’associazione dei sindaci del Monferrato Fabio Olivero e decine di primi cittadini (da ben quattro province diverse) in fascia tricolore, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il vicepresidente Fabio Carosso e l’assessore Marco Protopapa.
Il documento è finalizzato concretizzare e incrementare l’attrattività del territorio e ad accrescerne la coesione sociale ed economica promuovendo lo sviluppo di una strategia d’area comune che sia condivisa a più livelli e che sia in grado di attrarre fondi europei, fondi pubblici e fondi privati.
I pilastri su cui si fonda il progetto del partenariato sono:
- Ambiente: obiettivi prioritari riduzione dell’inquinamento e difesa del territorio
- Turismo: sviluppo economia locale legata all’incremento degli arrivi e della permanenza dei flussi turistici
- Agricoltura: contrasto allo spopolamento delle aree rurali e dell’abbandono del comparto agricolo
- Benessere sostenibile: sviluppo dell’offerta lavorativa ed incremento della popolazione resident
Sarà costituito un Tavolo di coordinamento composto da un rappresentante della Regione Piemonte, nominato dal Presidente della Giunta Regionale, che lo presiederà, e dal Comune di Casale Monferrato in qualità di capofila; questo si riunirà di norma semestralmente per valutare le scelte strategiche e l’andamento complessivo del Protocollo d’Intesa ed approvare eventuali richieste di modifica delle singole operazioni attuative del Piano/Programma.
«Quello che firmiamo oggi è il presupposto fondamentale per portare a casa fondi europei, di coesione ma anche dal Pnrr. Nel momento in cui firmiamo ci sono già delle risorse, immediatamente (10-12 milioni circa), dovete decidere come usarle sui vostri territori» ha spiegato Cirio.