Manta River Project 2: un anno di campionamenti con gli Amici del Po
Ogni mese due uscite in Piemonte, a Chivasso e a Isola Sant'Antonio, per monitorare le microplastiche
CASALE – Il 19 aprile scorso si sono conclusi i campionamenti del Manta River Project 2. Il piano di campionamento, con frequenza mensile e della durata di un anno, ha preso avvio nel maggio del 2022 ed ha interessato sei stazioni lungo l’intera asta del fiume Po. In Piemonte a Chivasso e a Isola Sant’Antonio. Durante l’attività di campionamento i tecnici di Arpae-SOD sono stati supportati dall’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPO) e dall’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese. Ad accompagnarli in barca sono stati i volontari degli Amici del Po di Casale Monferrato e gli Amici del Po di Chivasso.
Lo strumento di campionamento utilizzato è una sorta di manta, costituita da una rete con una maglia di 330 μm. Dopo il suo corretto posizionamento in acqua, i tecnici dell’Arpae-SOD procedono a registrare le coordinate della partenza e dell’arrivo della tirata, in modo da poter ricostruire il percorso e la lunghezza del transetto percorso. Durante la tirata, della durata di 20 minuti, l’imbarcazione deve mantenere una velocità costante e mai superiore ai 3 nodi. Al termine di ogni tirata, lo strumento viene recuperato sull’imbarcazione e opportunamente sciacquato, al fine di convogliare nel bicchiere di raccolta tutto il materiale ancora presente all’interno della rete.
Il Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Materiali dell’Ambiente (DICMA) dell’Università La Sapienza di Roma, partner del progetto, sta conducendo parallelamente, sui campioni suddivisi per le diverse categorie di microplastiche, le analisi atte al riconoscimento del tipo di polimero per ciascuna particella di microplastica e dei parametri morfologici e morfometrici.
I risultati finali del Manta River Project 2 saranno presentati nel prossimo autunno.