Revolution Culture a Strevi: “La tutela del pianeta passa attraverso le nostre azioni”
"Un impulso per rimettere in primo piano la correlazione e la simbiosi dell’essere umano e la Terra"
Lo scorso 23 aprile, in occasione della Giornata dedicata alla Terra 2023, in collaborazione con il Comune di Strevi, Revolution Culture, insieme a Lyra, fra membri e numerosi volontari, ha effettuato un evento di pulizia clean up, liberando da rifiuti e plastiche dannose un’importante area verde della zona comunale. Un atto di responsabilità civile ed ecologica, anche perché, il progetto culturale, ideato dall’artista Alex Leon, fonde alla musica e alle arti un ideale più ampio e stratificato, ovvero la cosiddetta transizione ecologica.
Il progetto abbraccia una sensibilizzazione dal carattere attivo: “In attesa della seconda edizione del Festival Revolution Culture, abbiamo reso protagonista la piccola cittadina dando vita ad un evento musicale dedicato ai giovani con cadenza mensile. Attraverso questo evento culturale si promuovono iniziative rivolte al rispetto dell’ambiente e della sostenibilità. La musica ancora una volta unisce, educa ed incoraggia la cultura della sostenibilità” racconta entusiasta Alex Leon, direttore artistico del festival.
Sinergia e futuro
La sinergia fra essere umano, natura e ambiente è un tema attualissimo, che ha a che fare con una responsabilità sociale concreta, oltre che morale. All’interno di queste iniziative, che coinvolgono una pluralità di sentimenti e attitudini che hanno come denominatore comune il futuro, c’è una visione che fa della “form-azione” un vero e proprio obiettivo: “Revolution Culture è un impulso per rimettere in primo piano la correlazione e la simbiosi dell’essere umano ed il pianeta Terra, riportando in equilibrio questo aspetto fondamentale e vitale per il benessere di tutte le specie viventi. Un equilibrio destabilizzato dall’eccessivo consumo di risorse naturali, da un continuo inquinamento dell’ambiente e da un modello consumistico del vivere quotidiano che ci ha portato fuori rotta da ormai decenni” conclude Leon.
L’impatto che l’attuale epoca geologica, l’antropocene, ha sul nostro pianeta non può più essere ignorato e anche il mondo dell’arte sta cercando di fornire nuovi strumenti per attuare il cambiamento necessario.
Per info e informazioni relative al festival e alle attività consultare il sito https://revolutionculture.it/ .