“Il premio più bello? L’autografo di Raikkonen”
Per Lorenzo Sammartano, giovane pilota alessandrino, l'incontro con il campione di F1
FRANCIACORTA – Tre volte nella top, anche sfiorando il podio. E con un autografo speciale. “In pista, a Franciacorta, c’era Kimi Raikkonen, a seguire il figlio che partecipa al campionato svizzero del Rotax Max Challenge. Non mi sono lasciato sfuggire l’occasione di una foto e dell’autografo sul paracostole. Non capita tutti i giorni di poter incontrare l’ultimo ad aver vinto il titolo mondiale di F1 con la Ferrari”.
A raccontarlo, ancora con gli occhi che brillano, è Lorenzo Sammartano, il giovane pilota alessandrino, che il premio più bello lo ha avuto proprio dal finlandese. Lorenzo ha sfruttato la ‘tre giorni’ di campionato elvetico per aggiungere chilometri ed esperienza in preparazione ai prossimi appuntamenti dell’Italiano. Per questa prova ha corso con telaio e motore differenti rispetto alle prime due tappe del trofeo tricolore, materiale più datato, ma comunque utile anche per fare comparazioni.
“Ho avuto buone sensazioni e le ho comunicate ai tenici del team Lka, che mi seguono in questa stagione, che hanno voluto un po’ stravolgere gli assetti abituali del mio kart”.
Nelle prime due gare Sammartano è 7° in prova e chiude sempre al 5° posto. “Una pista che amo molto, perché permette di raggiungere velocità elevate. C’è stata battaglia, i risultati sono buoni – confessa Sammartano – e mi sono anche divertito”.
Soprattutto in gara3, quando Lore rimonta fino alla terza posizione, che conserva per nove giri. “Ho anche provato ad andare a prendere i primi due, che stavano duellando tra loro. Non ci sono riuscito – racconta il pilota – perché ho ‘stressato’ le gomme, soprattutto la posteriore sinistra, e in curva ho avuto qualche problema in appoggio. Così sono scivolato al 7° posto, ma comunque contento di aver girato quasi al limite. Se fosse stata una prova dell’Italiano, l’avrei gestita diversamente”.