Il cordoglio dell’Aso Al per Barbara Capovani
"Una tragedia di questo genere non deve rimanere inascoltata"
Anche l’Azienda Ospedaliera di Alessandria si unisce al dolore della famiglia e dei colleghi di Barbara Capovani, psichiatra di 55 anni aggredita alla fine del suo turno di lavoro sul selciato dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa.
“La Direzione e il reparto di Psichiatria dell’Ospedale – si legge in una nota – nell’esprimere il loro cordoglio ai familiari della dottoressa, ricordano come una tragedia di questo genere non debba rimanere inascoltata e sottolineano l’importanza dell’unione delle figure professionali e degli enti del settore della salute mentale nel nome della memoria”.
Proprio nell’ottica di ridurre, prevenire e contrastare le aggressioni e gli episodi di violenza contro gli operatori sanitari, lo scorso febbraio il Direttore generale Valter Alpe aveva sottoscritto, insieme al Prefetto Alessandra Vinciguerra, al Questore Sergio Molino e ai Comandanti provinciali dell’Arma Carabinieri Massimiliano Rocco e della Guardia di Finanza Massimiliano Pucciarelli, il Protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto degli atti di violenza e delle aggressioni contro gli esercenti le professioni sanitarie nelle strutture sanitarie e nei presidi dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria presentato pubblicamente il 13 marzo, proprio in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari.
Tale iniziativa assume valenza ancor più attuale a favore di un episodio così drammatico, che esige lo sforzo corale di tutti gli attori istituzionali per cercare di fronteggiare nel modo più efficace questo crescente fenomeno.