A Pecetto l’anteprima di Monfrà Jazz Fest tra ‘green’ e temi sociali
Ieri l'esibizione del duo Gandin Furia. Ad aprire la giornata diversi eventi dell'Ente parco del Po dedicati alle orchidee selvatiche
PECETTO – Il Monfrà Jazz Fest inaugura una sesta edizione di musica in Monferrato rigorosamente all’insegna del green. Ieri, Giornata della Terra, Alberto Gandin e Tania Furia si sono esibiti in un’anteprima del festival a Pecetto di Valenza durante un pomeriggio di eventi dedicati al progetto europeo LifeOrchids, realizzato dall’Ente gestione delle aree protette del Parco del Po piemontese.
Così il duo ha aperto al centro culturale Giuseppe Borsalino il festival che «coinvolgerà quest’anno una trentina di artisti, dal 15 giugno fino al 9 di settembre», come ha spiegato la fondatrice Ima Ganora. Tra jazz, swing e cantautorato italiano il concerto ha voluto in anteprima «racchiudere la vera essenza di questa sesta edizione. L’idea di farlo proprio a Pecetto durante la Giornata della Terra è anche per aggiungere un racconto ‘green’ del territorio, uno dei nostri temi di quest’anno. Il Monferrato nasce da una storia secolare di persone che l’hanno custodito; una bellissima eredità che ora anche da parte nostra va custodita».
Era presente all’evento anche Maria Teresa Bergoglio, dell’Ente parco, quest’anno partner scientifico di Monfrà Jazz Fest. Dalla collaborazione è nato infatti un ‘sotto-percorso’ che va aldilà della musica «per riscoprire la nostra biodiversità che è anche culturale. Insieme saranno quattro le tematiche che affronteremo – ha spiegato la Bergoglio – La foresta condivisa, i rondoni, le farfalle e anche le orchidee selvatiche».
La giornata di ieri si è aperta infatti con una passeggiata proprio volta alla conoscenza dei fiori spontanei tipici del territorio di Pecetto. Dopo un laboratorio a colori, per grandi e piccoli, si è tenuto il concerto del duo Gandin Furia. Chiusura con «un’attenzione anche ai temi sociali»: è stata inaugurata al centro culturale Borsalino la mostra fotografica ‘Il Filo Rosso’ a cura dell’Associazione fotografica alessandrina.
(La camminata di ieri mattina)