Il già retrocesso Casale ospita domenica il Pinerolo
Uno sguardo alla gara del 1985, riacciuffata da bomber Catroppa
CASALE – Domenica alle 15 il Casale, già retrocesso, ospita il Pinerolo al Natal Palli.
È la nona giornata di un campionato incominciato con la rabbia di chi la stagione precedente è arrivato ad un passo dal cielo e poi si è dovuto fermare, la Cairese di Miro Zunino infatti beffò nel finale il Casale edizione 1984/85 lasciando ai Nerostellati recriminazioni e spiegazioni (chi vince, si sa, non parla..); era il 17 novembre 1985 quando al “Palli” si presentò il Pinerolo allenato proprio da Miro Zunino ed inserito di diritto nel novero delle grandi del girone, i torinesi infatti potevano contare sulle prestazioni di Ezio-gol Bertuzzo (un passato in A e B tra Bergamo, Bologna e Brescia) l’ex portiere del Palermo Frison, ed una serie di ottimi giocatori di categoria quali Monetta (ex Nerostellato) e Romeo.
Il Casale, da grande favorita, guidava la classifica davanti ad Imperia e Juve Domo, ma ne veniva da una sconfitta patita proprio in casa degli ossolani (2-0 doppietta di Conte) che aveva minato le certezze di una partenza sprint la quale aveva fruttato un pari e sei vittorie; i pinerolesi approfittarono così del momento di smarrimento della truppa di Vincenzi e scesero in campo con piglio deciso e senza alcun timore reverenziale. Il Casale, sospinto da un pubblico che si aggirava sulle 1200 unità (impensabile, purtroppo, nel mondo di oggi) patisce l’avvio sfrontato degli ospiti e non riesce a creare nessuna grossa situazione nel quale si possa sbloccare il risultato; non aiuta certo la condizione precaria di bomber Catroppa tenuto inizialmente in panchina. Un Pinerolo sfrontato si affaccia più volte in area casalese, ma occasioni vere e proprie non se ne contano, anzi è il Casale a sfiorare il vantaggio quando il genio di Scarrone innesca Betz, il quale crossa per Segoni che lambisce il palo; la pronta risposta degli ospiti produce un palo colto da distanza siderale da Berruto, Biato probabilmente non ci sarebbe arrivato. Caputo poi sfiora il vantaggio da centro area, ma la sua girata è bloccata dall’attento Frison.
Terminato il primo tempo sul risultato di partenza le due squadre riprendono le ostilità con animi diametrale opposti, i Neri all’attacco ed i torinesi ad attendere, quando però tutti si aspettano il vantaggio dei padroni di casa ecco che Monetta va a timbrare il classico gol dell’ex, Bertuzzo lo lancia in contropiede e lui beffa Biato con un diagonale sul quale l’estremo casalese nulla può. Psicologicamente i Neri sono a terra ed al 75′ quel volpone di Vincenzi si gioca la carta Catroppa inserendo il bomber al posto di Ponti. Ecco quindi che arriviamo al minuto 83, l’arbitro ravvisa una spinta ai danni di Ponti e decreta il rigore, si incarica della battuta il bomber Catroppa che fissa il risultato sull’1-1 salvando onore e classifica di un Casale meno brillante del solito! Termina così 1-1 e negli spogliatoi Mister Vincenzi ammette onestamente che trattasi di punto guadagnato e rigore generoso!
Sarà il preludio ad un filotto di sette vittorie consecutive che daranno lo slancio definitivo all’ingresso in serie C2. La successiva sconfitta del Casale arriverà a Pinerolo nel girone di ritorno, quando ormai tutti avranno capito che i Neri voleranno in C2!
Altri tempi, altre emozioni, il Casale odierno naviga (o affonda?) in mari decisamente tempestosi, sul campo è arrivata una retrocessione annunciata, la prima della storia in serie D se si esclude quella del 1969 amnistiata dalla lega con un ripescaggio per meriti sportivi; oggi, se esistesse la regola, si rischierebbe la doppia retrocessione per demeriti sportivi…e chissà che (purtroppo) non avvenga….
Casale Monferrato, 17/11/1985
CASALE-PINEROLO 1-1
CASALE : Biato; Luxoro, Spallanzani; Melchiori (dal 54’ Luongo), Pedretti, Del Favero; Ponti (dal 75’ Catroppa), Caputo, Betz, Scarrone, Segoni. 12. Gagliardi, 13. Labano, 14 Turra. All. Vincenzi.
PINEROLO: Frison; Scaduto (dal 36′ Rotolo), Berruti; Frediani, Pieracci, Ciraci; Monetta, Pascali, Bertuzzo, Romeo, Busolin. 12. Succo, 13. Bertone, 14. Ragona, 16. Zunino. All.: Zunino.
ARBITRO: Ravelli di Bergamo.
MARCATORI: Monetta al 63’, Catroppa all’83’ su rigore.
NOTE: Spettatori oltre 1.100