Un vademecum per la ‘Campagna Sicura’
Coldiretti e Carabinieri uniti per difendere da truffe e furti
ALESSANDRIA – “Il 112, numero unico di emergenza europeo, deve diventare un “numero di famiglia” a cui rivolgersi immediatamente al minimo sospetto di raggiro”: l’appello lanciato dal capitano dei Carabinieri compagnia di Tortona Domenico Lavigna, di fronte agli imprenditori agricoli che hanno affollato la sala multimediale della sede provinciale di Coldiretti durante l’assemblea pensionati, è stato chiaro.
L’incontro è stata l’occasione per presentare il vademecum di buone prassi realizzato dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con Coldiretti Alessandria. Un momento informativo che ha coinvolto tutto il territorio della provincia di Alessandria, dal titolo “Campagna Sicura”, diventato ormai familiare, suscitando il grande interesse delle molte persone intervenute che hanno ringraziato per i consigli e le indicazioni fornite per evitare di rimanere vittime di truffe e furti. “Si tratta – come ha ribadito Lavigna – di malviventi senza scrupoli che ricorrono ad espedienti e raggiri di ogni tipo per indurre in errore le ignare vittime in modo da procurarsi ingiusti profitti. Si fingono appartenenti alle Forze dell’Ordine, medici, avvocati, assicuratori o altro, chiedono telefonicamente denaro per i familiari a loro dire in difficoltà oppure simulano il pericolo di imminenti fughe di gas o, ancora, la consegna di finti pacchi postali commissionati da congiunti per farsi consegnare somme ingenti”. Ma non solo, si introducono nelle aziende, spesso magari situate in luoghi isolati e rubano i mezzi agricoli procurando un doppio danno: a quello economico va ad aggiungersi, infatti, il fatto che stiano rubando qualcosa che non ha prezzo, il “nostro sacrificio”, ossia le difficoltà affrontate per l’acquisto di quei trattori che permettono il lavoro nei campi e quindi il raccolto.
“Come comando dei Carabinieri abbiamo voluto intitolare questi incontri “Campagna Sicura” per sottolineare l’impegno dell’Arma a salvaguardia della sicurezza di un territorio molto bello che però può essere vittima di episodi di furti, truffe e raggiri – ha continuato Lavigna -. Sempre più furbi, i malviventi inventano di continuo nuovi trucchi per raggirare le persone, specie gli anziani. Le notizie di cronaca riportano notizie come queste, purtroppo, in costante aumento su tutto il territorio italiano e anche su quello della provincia alessandrina. Per questo motivo siamo impegnati nell’organizzazione di momenti informativi rivolti alla cittadinanza, soprattutto agli anziani ma anche attuando attività di prevenzione nelle scuole. Molte volte, infatti, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con il reale pericolo che le vittime possano chiudersi in sé stesse, compromettendo la propria autonomia e socializzazione”.
Gli argomenti in scaletta hanno sottolineato l’importanza di incontri come questo poiché non sono rare le segnalazioni di sparizioni di attrezzature, materiali, prodotti fitosanitari, macchinari, trattori e furgoni, necessari per portare avanti l’attività aziendale. Denaro e monili, gasolio, macchine agricole e prodotti in campo sono le tipologie di furto ricorrenti in agricoltura, “per contrastarli serve un cambio di mentalità ed approccio al fenomeno e la segnalazione immediata in caso di sopralluoghi effettuati da persone sconosciute. Ci tengo a sottolineare che collegare il proprio sistema di allarme al numero di emergenza 112 è assolutamente gratuito e permette alle Forze dell’Ordine di agire in tempi più rapidi e efficaci”, ha continuato il capitano Lavigna. Nel corso della riunione sono state messe a confronto le esperienze e sono state fornite indicazioni utili per evitare di incorrere in episodi di criminalità diffusa.
“I furti nelle campagne sono un fenomeno che tende ad amplificarsi dove le condizioni di isolamento rendono più agevole la messa a segno dei colpi – ha sottolineato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco nel ringraziare l’Arma dei Carabinieri e il capitano Lavigna per la professionalità e disponibilità dimostrata –. Gli agricoltori sono spesso vittime di ogni genere di ruberia, dagli animali ai prodotti agricoli, dalle attrezzature ai macchinari. Un fenomeno che aggrava la situazione di crisi in cui si trova il settore. Bisogna anche tener presente che molti imprenditori non abitano nelle immediate vicinanze delle loro aziende. Per questo è necessario lavorare per il superamento della situazione di solitudine, invertendo la tendenza allo smantellamento dei presidi sociali e delle forze di sicurezza presenti sul territorio anche con l’ausilio delle nuove tecnologie”.
“Questi incontri informativi rappresentano un’importante occasione per parlare con gli anziani, e non solo, illustrare le modalità attraverso le quali le truffe vengono attuate e fornire loro consigli mirati affinché possano difendersi dalle subdole tecniche utilizzate dai malviventi. Spesso si tratta di vere e proprie spedizioni organizzate, dove i ladri vanno a colpo sicuro, portando via in pochi minuti, anche in pieno giorno, materiali e attrezzature la cui mancanza crea un grosso danno all’azienda, specie se di dimensioni medie o piccole. Non bisogna abbassare la guardia su questi fenomeni che mettono in difficoltà i piccoli imprenditori. Incontri informativi come questi, organizzati in sinergia con l’Arma dei Carabinieri, sono fondamentali”, ha concluso il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco.