Tortona: rapine alle escort, due arresti
Indagini serrate dei Carabinieri. Il capitano Domenico Lavigna: "Il 112 un numero di famiglia"
TORTONA – Rapine alle escort: due arresti. Si tratta di un 20enne di origini rumene accusato di concorso in rapina, e di un messicano, ritenuto responsabile di tre colpi ai danni di escort.
I Carabinieri di Tortona, diretti dal capitano Domenico Lavigna, hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale. Provvedimento arrivato al termine di un’intensa attività di indagine che aveva portato (il 31 marzo) all’arresto di un messicano 38enne, ritenuto responsabile di violenza sessuale e di tre rapine in danno di escort. Il 17 marzo l’uomo si era presentato presso l’abitazione di una escort per una prestazione sessuale a pagamento, ma una volta in camera da letto, sotto la minaccia di una pistola, l’aveva obbligata ad un rapporto e successivamente le aveva asportato denaro e cellulari. Nel frattempo, un complice armato di pistola e a volto coperto, aveva rapinato le altre due donne presenti in casa.
Le indagini hanno permesso di indirizzare l’attività investigativa al messicano che, il 31 marzo, dopo aver contattato telefonicamente una escort per una prestazione sessuale, aveva tentato di rapinarla, dovendo però darsi alla fuga per la reazione della vittima. Fuori dal condominio è stato bloccato dai militari. Sono state recuperate sue pistole scacciacani prive di tappo rosso e due giubbotti utilizzati per la commissione delle rapine.
Per la rapina del 17 marzo, i militari hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del 20enne, rintracciato e arrestato a Voghera. Il messicano si era reso responsabile anche di un ulteriore colpo il 20 marzo, sempre in danno di una escort.
Il capitano Lavigna ha ricordato, in conferenza stampa, quanto sia fondamentale la fiducia delle vittime nei confronti delle forze dell’ordine: ‘Il 112 è un numero di famiglia’. È importante denunciare. I carabinieri sono arrivati ai responsabili grazie a indagini incessanti.