Afeva: «Risposte su bonifica e ricerca!». Riboldi: «Polemica inutile»
L'appello dell'associazione sul tema amianto: «Siamo a una fase di stallo»
Il segretario regionale del Prc commenta alcune recenti dichiarazioni del primo cittadino casalese
CASALE – Il segretario regionale del Prc Alberto Deambrogio torna a fare polemica in merito ad alcune recenti dichiarazioni del sindaco di Casale Federico Riboldi. «Le parole liquidatorie con cui il sindaco ha replicato alle puntuali richieste dell’Afeva lasciano di stucco. È del tutto evidente che Riboldi si dimentica persino del ruolo istituzionale che gli viene assegnato». Da mesi infatti l’associazione sollecitava l’amministrazione comunale ad incontrarsi per discutere dei progressi nelle bonifiche all’amianto e dell’avanzamento nella ricerca sul mesotelioma.
Afeva: «Risposte su bonifica e ricerca!». Riboldi: «Polemica inutile»
L'appello dell'associazione sul tema amianto: «Siamo a una fase di stallo»
«La superficialità ha toccato il suo apice in riferimento al mancato sviluppo di quattro progetti di ricerca. Il sindaco ha fatto spallucce e ha rimandato il tutto alla realizzazione di un fantomatico Irccs (Istituto di Ricerca e Cura a Carattere Scientifico), in grado di risolvere tutti i problemi. Su questo occorre essere chiari per non illudere nessuno. La stessa mozione parlamentare del Leghista Molinari, sbandierata con enfasi urbi et orbi come la prova di un risultato di fatto raggiunto è assai problematica. In effetti essa: non chiede di costruire un Irccs, ma di valutarne l’opportunità e non è riferita ad Alessandria neppure indirettamente; altro che passo concreto! Vuol dire che, al momento, l’eventualità non è neppure presente nella legislazione vigente e che occorre rivisitarla per renderla possibile. Insomma: niente altro che un annuncio e basta! Visto che questa è la situazione, che, ben che vada, passeranno anni prima di vedere realizzato un IRCCS, cosa si intende fare nel frattempo?».
Per il segretario il problema sembrerebbe di carattere ancora più in generale. «Mi chiedo se la nostra provincia, la sua popolazione, hanno davvero bisogno di dotarsi di centri d’eccelenza. Non occorre essere molto lungimiranti per intravedere un preoccupante problema dei servizi esistenti sempre meno dotati di risorse, poco qualificati e, conseguentemente disertati dai pazienti. Medici di medicina generale che preferiscono i centri zona, lasciando senza assistenza intere vallate. Io credo che il nostro territorio dovrebbe puntare, più che sull’eccellenza annunciata, sulla decenza di servizi utili davvero per tutti».