Checchi - Martignago, l'Alessandria rimonta e scala la classifica
Sotto di un gol al 35' della ripresa, Checchi e Martignago la ribaltano in quattro minuti
Gran lavoro anche di Lamesta e Sylla. E Nichetti è una diga
MONTEVARCHI – L’arcobaleno non appare, ma i tifosi grigi lo vedono. E i giocatori pure. Hai i colori della speranza. Anche di qualche recriminazione per l’Alessandria, perché sarebbe bastato gestire meglio un paio di scontri diretti per aggiungere quei pochi punti che separano dalla salvezza diretta.
Però, in una prestazione, a Montevarchi, che, in alcuni, non è stata all’altezza di quella con l’Ancona, ci sono alcune conferme, Nichetti su tutti, ma anche Sylla, e soprattutto un carattere che prima non c’era. In altre gare, sotto a 10′ dalla fine, la squadra si sarebbe sciolta. Oggi ha reagito, rimontato e vinto: l’atteggiamento dei prossimi 270′ (chissà, magari solo 90′) deve essere questo.
Checchi - Martignago, l'Alessandria rimonta e scala la classifica
Sotto di un gol al 35' della ripresa, Checchi e Martignago la ribaltano in quattro minuti
LIVERANI – Insicuro (un po’) – Per un tempo potrebbe anche non svestire la tuta, nella ripresa rischia sulla conclusione di Perez, che non controlla, e non è impeccabile nell’azione del vantaggio toscano, in cui la difesa non lo aiuta, ma anche lui non è nella migliore posizione per provare a rispondere a Italeng: 6
BALDI – Altalenante: dalla sua parte c’è, forse, il migliore dei padroni di casa, Kermezo, che, specie nel secondo tempo, gli crea affanno specie quando accelera, e alcuni interventi denotano un affanno eccessivo. Soprattutto lo obbligano quasi sempre a fare il marcatore puro: 6
CHECCHI – Risolutore: nel vantaggio dei locali c’è una complicità di tutto il reparto arretrato. Ci pensa lui a rimediare in fretta e lo fa di piede, da attaccante opportunista più che da difensore che colpisce con le palle alte. C’è da ringraziare anche quella sensazione che lo fa salire anche in una punizione che potrebbe anche non sembrare tagliata su di lui: 7
SABBIONE – Aereo: le palle alte sono quasi tutte sue, sfrutta la stazza per andare di testa a sventare accenni di manovra che, se sviluppati, potrebbero diventare pericolosi. Lo fa anche con buona scelta di tempo e con la tendenza a tenere più alta la difesa: 6.5
SINI – Autoritario: nel primo tempo, soprattutto, tiene alta la linea arretrata e, come braccetto di sinistra, va in sovrapposizione a suggerire. Quando entra Italeng, dove rivedere un po’ il suo ruolo per arginare il ‘gigante’ del Montevarchi: 6
"Mi sono detto: vai Lorenzo. Ho scelto bene"
Checchi decisivo nell'azione del pareggio. "Avevo sensazioni buone. Sono stato bravo e fortunato"
ROTA – Operaio: nel senso più utile e prezioso del termine, per i palloni recuperati, per come interpreta il ruolo di mezzala, lui che per natura non lo è, per la caparbietà nei contrasti, ma l’energia che serve: 6
NUNZELLA – (dal 22’st) Propositivo: aiuta la squadra a salire a sinistra, nel contropiede che porta al gol della vittoria c’è anche il suo contributo: 6
NICHETTI – Tuttofare: ha trovato il ruolo che più gli piace e che interpreta con contenuti diversi, dalla regia bassa, a recuperare palloni e rilanciare il gioco, all’aiuto alla linea difensiva e alle aperture in fase offensiva: 6.5
GUIDETTI – (dal 38’st) Esperto: entra nella fase più calda e tocca un paio di palloni che danno ordine nella rimonta. Come la punizione da cui nasce il pareggio: ng
SPERANZA – Volenteroso: è uno che battaglia su tutti i palloni, anche se alcuni movimenti, ripetuti, diventano più facile da leggere e contenere da parte degli avversarie. Però è uno caparbio ed è una ostinazione utile, anche se dispendiosa, in termini di energie: 6
GAZOUL – (dal 38’st) Offensivo: una squadra che deve recuperare ha bisogno anche della sua freschezza: ng
LAMESTA – Accelerato: nel primo tempo è davvero difficile marcarlo, soprattutto per i suoi cambi di passo e le sue accelerazioni, e per come entra in area. Due conclusioni, su una Giusti fa il miracolo. Nella ripresa cala un po’ in brillantezza: 6.5
MARTIGNAGO – (dal 22’st) Prezioso: le sue doti di palleggio si fanno sentire ancora sullo 0-0, ma soprattutto quando c’è da spingere per la rimonta. Il suo senso della posizione gli permette di sfruttare il più classico dei contropiedi, con assoluta freddezza: 7
SYLLA – Suggeritore: il palo gli nega la soddisfazione personale e, allora, aiuta gli altri a segnare. Con un movimento intelligente nell’azione del pareggio e con la progressione a sinistra nel contropiede del raddoppio: 6
GALEANDRO – Attorcigliato: come il suo modo di esprimersi in questa gara in cui non riesce a trasformare la sua volontà di pericolosità, perché in alcune giocate è un po’ troppo ostinato. Più efficace nel primo tempo, con il passare dei minuti meno lucido: 6
CORI – (dal 30′ st) Puntuale: se non segna, fa la sponda. Che è utilissima, perché fatta bene, come nell’azione del pareggio: 6