I gesti arditi dei poliziotti che hanno meritato un riconoscimento
La premiazione ieri a Palatium Vetus per i 171 anni di storia della Polizia di Stato
ALESSANDRIA – Una storia lunga 171 anni. La Polizia ha festeggiato ieri, mercoledì, mostrando alla cittadinanza il percorso che ha portato al cambiamento seguendo di pari passo la società, ‘migliorando – ha spiegato il questore Sergio Molino – senza perdere mai di vista l’obiettivo più profondo: essere al servizio delle istituzioni democratiche e dei cittadini, riassunto nel motto “Esserci Sempre”.
Nella cornice di Palatium Vetus, in piazza della Libertà, sono stati premiati i poliziotti che si sono particolarmente distinti.
Attestati di benemerenza al merito civile al sovrintendente capo Roberto Dieli (libero dal servizio salvò un uomo intrappolato in un’auto dopo un incidente), e al sovrintendente Antonio Pastore (si tuffò nel fiume Bormida salvando due donne).
Encomi solenni all’ispettore Rino Russo (condusse in salvo gli inquilini di uno stabile in fiamme), all’assistente Gabriele Salvatore Cacciola, ed encomi agli agenti scelti Silvestro Balistreri e Manuel Vitrano (salvarono un uomo che si era gettato nel fiume Tanaro).
Encomi al sostituto commissario Silvia Cavalleri, all’ispettore Giovanni Orabona, all’ispettore Mauro Boarini, agli assistenti capo coordinatore Simone Badavelli e Andrea Valsecchi (la loro attività investigativa permise di denunciare alcune insegnanti di una scuola per l’infanzia, responsabili, in concorso tra loro, di maltrattamenti aggravati nei confronti di minori, eseguendo le due misure cautelari della sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio di insegnante per la durata di mesi).
Encomi al commissario Roberto Cuccu, al vice sovrintendente Massimiliano Baldelli, al vice sovrintendente Massimo Fischetti (la loro attività d’indagine si concluse con l’individuazione di un sodalizio criminoso, responsabile di associazione a delinquere e traffico di rifiuti metallici).
Encomio al sovrintendente Giuseppe Raviolo (impegnato in una delicata attività investigativa che portò all’espulsione dal territorio nazionale di un pericoloso soggetto di nazionalità pakistana, sospettato di far parte di una organizzazione terroristica).
Encomi al vice sovrintendente Antonio Fiore, al vice sovrintendente Marco Gastaldi e all’agente Dario Tarantino per essersi distinti in una operazione di controllo del territorio che si concludeva con l’arresto di tre soggetti responsabili di furto pluriaggravato e resistenza a pubblico ufficiale.
Encomio all’assistente capo coordinatore Fabio Gallone, e lode all’agente scelto Davide Deluigi: arrestarono un automobilista responsabile di resistenza a pubblico ufficiale, con il deferimento dello stesso per guida in stato di ebbrezza ed omissione di soccorso in seguito ad incidente stradale.
Lode al sostituto commissario Maurizio Paduano, all’ispettore Cristiano Coden, al vice sovrintendente Davide Re, all’assistente capo coordinatore Gianni Serangeli, all’assistente capo Luca Di Marco: evidenziando capacità professionali, partecipavano ad una breve ma laboriosa attività di indagine, che si concludeva con il fermo di indiziato di delitto di un soggetto responsabile dei reati di incendio continuato e danneggiamento.
Sempre nella giornata di ieri, nel cortile interno del Palatium Vetus, sono state operative le postazioni di formazione ed informazione della Polizia Scientifica, della Polizia Stradale, della Polizia Postale nonché i mezzi, anche storici della Polizia, oltre a due unità cinofile della Questura di Torino.