Premio Liedholm 2022, vince Andriy Shevchenko
"Per me è un grande onore". La consegna tra il 13 e il 20 novembre
Sabato pomeriggio la cerimonia. Il dibattito, il premio, il museo. Il Barone molto legato al paese
LU E CUCCARO MONFERRATO – Non sarà lo scoprimento di una targa a soffocare le polemica. Non saranno neppure gli ospiti “di riguardo” che probabilmente arriveranno in paese, né l’omaggio doveroso a un grande uomo di sport. Perché a Cuccaro, la fazione “contro” continuerà a spiegare che a Nils Liedholm, la cui grandezza è indiscutibile, si sarebbe potuto dedicare altro che non fosse la piazza antistante la chiesa, uno slargo che venne donato dal compianto parroco don Giovanni Caprino, il quale, appunto, avrebbe meritato – lui sì – l’intitolazione.
“A Liedholm, che era uno sportivo, si doveva intestare il campetto da calcio” è il ritornello che però non scalfisce Franco Alessio, sindaco che non s’è spostato di un millimetro: Liedholm è degno della piazza e a lui verrà intitolata sabato 15 aprile, alle ore 16.20 con tanto di rinfresco a seguire.
Alessio ha messo in campo tanta determinazione certamente perché convinto della bontà del suo operato, ma anche per non darla vinta a chi, a Cuccaro, continua a ritenere una iattura la fusione con Lu Monferrato. Le due realtà sono ormai un comune unico. C’è chi dice “per fortuna” e chi commenta con l’avverbio “disgraziatamente”. L’intesa non si troverà mai. E l’imposizione di Alessio, che è di Lu, riguardante una piazza, che è di Cuccaro, certo non può essere vista di buon grado da tutti i cuccaresi.
Premio Liedholm 2022, vince Andriy Shevchenko
"Per me è un grande onore". La consegna tra il 13 e il 20 novembre
E’ vero però che un luogo che ha “a disposizione” un nome come quello di Liedholm… deve approfittarne (e perdonate la brutalità dell’affermazione). Qui lo si è fatto col “Premio Liedholm“, dedicato annualmente a uno sportivo messosi in evidenza (anche) per doti morali, con il gemellaggio col comune svedese in cui il Barone è nato, e con l’allestimento di un museo che ha sottratto spazio a quello dedicato al “cuccarese” Cristoforo Colombo.
Al di là di considerazioni varie, restano i fatti. Liedholm, nato a Valdemarsvik in Svezia l’8 ottobre 1922 e morto a Cuccaro il 5 novembre 2007, è stato un campione straordinario, non solo della Nazionale svedese (celebre il secondo posto ai Mondiali casalinghi del 1958) ma anche del Milan, squadra che ha allenato con successo (così come la Roma). A Villa Boemia, su un colle tra Cuccaro e Fubine, avviò una fortunata azienda vitivinicola, spesso meta di turisti provenienti dalla Svezia. Ai funerali, celebrati a Cuccaro, parteciparono campioni del mondo del calcio. Che saranno ben lieti, ora, di sapere che il paese adottivo del Barone gli abbia dedicato una piazza.
A seguito dell’articolo che avete letto fin qui, oggi, 14 aprile, arriva la precisazione del sindaco di Lu e Cuccaro Monferrato, Franco Alessio: “Lo spazio, comprensivo di un immobile non certo in ottime condizioni, non venne donato da don Giovanni Caprino, bensì venduto dal sacerdote al Comune per 90 milioni di lire, una cifra che, al cambio d’oggi, s’avvicina a 200mila euro”.