Da Finale a Bandita: la frazione recupera il ristorante
L'inaugurazione la scorsa settimana
CASSINELLE –
Un week end a San Luca, frazione di Molare, può cambiarti la vita. «Abbiamo trovato una bella comunità. Eravamo un po’ stufe di essere solo dei numeri». Elisa Tolomeo fa le cose di corsa in questi giorni. Con la socia Simona Giachino sta per aprire “Da Ponci”, una trattoria collocata a Bandita, frazione di Cassinelle, borgo di 866 abitanti tra l’Ovadese e l’Acquese. La decisione è ancora più particolare se si considera che l’esperienza professionale delle due ristoratrici fino a poco tempo fa si era sviluppata a Finale Ligure, nella frequentatissima Riviera di Ponente.
Azzurro e verde
«Siamo venute a trovare mia madre che si è trasferita da Voltri – prosegue Tolomeo – e ci siamo subito innamorate. Il verde e la tranquillità sono stati gli elementi che più di tutti ci hanno convinto». «Gli affari in riviera andavano bene – chiarisce Simona Giachino, il suo soprannome Ponci da il nome al ristorante – In quattro anni ci eravamo creati una bella clientela. Ma il ritmo di lavoro si era fatto troppo frenetico e quella realtà ci andava stretta. Abbiamo deciso di cambiare e fare un investimento per una migliore qualità della vita».
Caso vuole che a Bandita fosse disponibile lo spazio del vecchio ristorante, da tempo chiuso. L’atmosfera dell’area dev’essere coinvolgente se è vero che nel luglio scorso ha aperto anche un nuovo alimentari a integrare il bar che ha sempre cercato di tenere duro, un fenomeno in controtendenza rispetto alle aree limitrofe che perdono abitanti e negozi. «Un po’ d’orgoglio c’è – commenta Roberto Gallo, sindaco di Cassinelle – Il paese cresce e credo che il lavoro di sostegno alle attività in questi anni sia stato importante. A tutto questo va aggiunto la valorizzazione dei sentieri, l’installazione della big bench, la programmazione delle attività culturali e gastronomiche di questi anni».
Dal pesce alla carne
Il menù pubblicato sui profili social per Pasqua fornisce un indirizzo su cosa il ristorante proporrà. «Chiaramente – spiega Elisa Tolomeo – finora il pesce è stato il nostro piatto forte. Lo riproporremo anche se in una veste più da entroterra ligure». Quindi acciughe e baccalà, prodotti che nell’Ovadese sono sempre stati molto utilizzati. «Io sono anche stata macellaia – conclude Simona Giachino – quindi anche la carne avrà uno spazio importante». Tartare, coniglio e maiale. «Sappiamo che può sembrare una pazzia – concludono – ma noi siamo convinte e ci rimboccheremo le maniche». Inaugurazione domenica mattina alle 11.00.