Coppa Italia, La Bollente è in finale
Battuta Sarroch Cagliari, 3/0. Domani, alle 10, al PalaDozza, la finale contro Mantova
Impresa della squadra termale al PalaDozza: 3/0 a Gabbiano Mantova
BOLOGNA – “Potrebbe essere una occasione irripetibile. Proviamo a sfruttarla”. Non sappiamo se, come aveva sottolineato il ds Stefano Negrini. sarà la sfida che capita una volta nella storia, ma La Bollente Negrini Acqui questa occasione l’ha colta e l’ha trasformata in una giornata di gloria, per tutta la pallavolo provinciale.
Perché al centro del PalaDozza, tempio del basket, ci sono loro, a saltare impazziti di gioia, gli uomini allenati da Mauro Rizzo e Bob Astori. C’è Acqui, c’è un progetto che vive la prima pagina davvero importante ed emozionante.
Nell’albo d’oro della Coppa Italia di serie B c’è la formazione termale, che in finale regola Gabbiano Mantova, 3/0, i primi due set senza storia, il terzo lottato e deciso ai vantaggi, prima di abbracciarsi tutti sul parquet, anche gli oltre cinquanta tifosi arrivati a sostenere la squadra che comanda il girone A della serie B.
C’era un precedente tra i due sestetti, nel triangolare interregionale, 15/12 al quinto per gli acquesi, che ieri, in semifinale, hanno ‘condannato’ Sarroch Cagliari alla prima sconfitta della stagione, 3/0. Anche i virgiliani avanti con un 3/0 a Civita Castellana.
Coppa Italia, La Bollente è in finale
Battuta Sarroch Cagliari, 3/0. Domani, alle 10, al PalaDozza, la finale contro Mantova
Un po’ di emozione, certo, ma anche l’orgoglio in quel “Ci siamo” scritto dal ds Negrini come didascalia alla foto del riscaldamento. I primi due parziali sono a senso unico, 25/18 il primo in cui Mantova abbozza una timida resistenza, 25/9 nel secondo, che è un monologo.
Prevedibile la reazione di Mantova, che nel terzo prova a riaprire la gara, ma ai vantaggi va a sbattere contro la qualità, la forza, il cuore della Bollente: 29/27. La festa può iniziare