Frana a Carrega, dalla Regione 300 mila euro per i primi lavori
Intanto il paese è isolato dal 1° maggio scorso: l'unica strada è quella che porta in Liguria
Nella notte del 1° maggio 2022 una frana cadde sulla Sp 147 interrompendo i collegamenti tra il borgo e la val Borbera
CARREGA LIGURE — È stato approvato dal presidente della Provincia Enrico Bussalino il progetto esecutivo per la sistemazione della strada 147 a Carrega Ligure. Il 1° maggio del 2022 sulla Sp 147 è caduta una frana che ha interrotto i collegamenti tra Carrega e il resto della val Borbera, isolando il paese e le frazioni di Capanne, Connio, Fontanachiusa e Magioncalda, ora raggiungibili solo passando dalla Liguria. Le località di Agneto, Berga, Campassi, Cartasegna e Vegni sono invece rimaste al di qua della frana.
Di recente la Regione ha stanziato 700 mila euro proprio per liberare la strada. Il progetto elaborato dalla ditta Geo Engineering di Torino prevede una spesa di poco superiore, 750 mila euro. Secondo la relazione dell’ingegner Giuseppe Cigala e dell’ingegnere geologo Luigi Marenco, per prima cosa sarà realizzato un sistema di monitoraggio a distanza della frana, e sarà posizionata una barriera paramassi di sicurezza, che grazie a sensori potrà registrare e segnalare eventuali impatti. Successivamente il sedime stradale sarà liberato e reso fruibile al transito, anche se in condizioni non ancora ottimali.
Con l’approvazione del progetto esecutivo, potrà ora essere bandita la gara d’appalto per la realizzazione dei lavori, a un anno di distanza dall’evento che ha coinvolto un fronte franoso lungo circa 100 metri, per una massa di circa 30-40 mila metri cubi di roccia e terra staccatasi dal monte Colletto, lungo il versante che guarda la strada provinciale 147 e il torrente Carreghino.
Frana a Carrega, dalla Regione 300 mila euro per i primi lavori
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